“La letteratura è temuta perché oltrepassa ogni confine…” (Nathan Englander)
Una delle grandi stanze del Campidoglio, suggestiva ed accogliente, è stata lo scorso 18 settembre 2008 cornice e “set d’azione” della presentazione del 1°Festival Internazionale di Letteratura Ebraica.
La notizia è arrivata qualche giorno fa: Eugenio Finardi, del quale ancora ricordiamo la coinvolgente esibizione sul palco dell’Alpheus avvenuta durante l’appena trascorsa edizione del MArteLive, si è aggiudicato il prestigioso Premio Tenco. Ha concorso nella Sezione 4 del concorso, quella riservata agli Interpreti di canzoni non proprie.
Il Festival della Canzone Romana ha spento le sue prime diciotto candeline lo scorso 28 settembre al Teatro Olimpico di Roma. La manifestazione non poteva che essere dedicato a chi ha dato un grandissimo contributo alla canzone romana: il cantautore Stefano Rosso, scomparso da pochi giorni, dopo una ricca carriera iniziata molti anni fa nel retrobottega di una frutteria e continuata nei night, nelle piazza e nelle tanto amate osterie, senza dimenticare le comparse televisive, tra cui quella al Festival di Sanremo.
Vi abbiamo parlato di un’estate ormai finita, di un settembre inoltrato e di una nuova stagione da accogliere nei nostri armadi. Le esperienze sono state tante e le manifestazioni, dal loro canto, non sono andate altrettanto in vacanza. Riacquistiamo in questo modo un po’ di quel sapore estivo, aggiungendoci un tocco di brivido che non guasta mai. Perché lo scorso mese, dal 26 fino al 31 Agosto, ha avuto luogo a Pesaro la quinta edizione del PesarHorrorFest, Il Festival Internazionale per eccellenza di cinema e letteratura Horror.
“E’ possibile immaginare un mondo diverso da quello attuale?”. Questa la domanda all’origine della manifestazione orvietana Venti Ascensionali ormai arrivata alla sua ottava edizione, dedicata all’arte, alla cultura, alla musica, al teatro, al cinema e ad una serie di convegni- approfondimenti su tematiche culturali e sociali di forte attualità, il cui argomento principe quest’anno sarà proprio il tema: “Altri Mondi”.
Avevamo lasciato le rive del fiume della città eterna il 29 luglio, gioendo degli oggetti più inutili proposti sulle bancarelle, dei ragazzi euforici per le imminenti vacanze e dell’arte sugli argini. E alla fine dell’estate, 29 agosto 2008, il fiume ci ha accolto allo stesso modo per rincuorarci e aiutarci ad affrontare meglio l’autunno. Tra la musica del Tiber, un salotto sotto il cielo di Roma che riceve a pochi metri da Ponte Sisto ci accomodiamo e grazie a RinasSense godiamo di una collettiva di giovani artisti.
Cristiano Godano è un “dritto”. Sono oggettiva. Si può anche non essere dei fanatici per la musica dei Marlene Kuntz, ma se si ha l’occasione di un incontro con Godano non si può che rimanere colpiti dalla sua consapevolezza, dai valori per cui fa il suo mestiere, e giuro sono ancora oggettiva.
L’estate cagliaritana, l’estate della mia terra, è sinonimo di Poetto, balli sfrenati sulla sabbia umida e musica dal vivo in riva al mare. Nonostante sia stata spietatamente rovinata da una violenta opera di ripascimento e da politiche pubbliche maldestre, la spiaggia più famosa del Campidano rimane ancora punto di riferimento e suggestivo scenario per la vita notturna dei giovani cagliaritani: il lungomare, che a partire dal promontorio dalla Sella del Diavolo si estende per più di 8 chilometri, da maggio a settembre si arricchisce tutte le sere di colori e suoni, attirando sciami brulicanti di giovani e meno giovani che fanno da pubblico agli innumerevoli concerti e spettacoli dal vivo messi in scena rigorosamente gratis.
Nel cuore della Germania dove il caldo estivo è solo una cartolina italiana, si ha la possibilità di visitare una mostra dedicata all’arte contemporanea europea all’interno di una struttura in vetro che ha poco da invidiare alla piramide del Louvre date le sue dimensioni e lo splendido panorama sulla città di Stoccarda, con i suoi castelli e costruzioni moderne fusi in un unico paesaggio. Nel Kunstmuseum di Stoccarda è possibile visitare la mostra dedicata a uno dei principali esponenti del Realismo tedesco, Otto Dix, il quale è divenuto celebre per i suoi ritratti spigolosi e per la sua offesa al Nazismo che lo ha messo al bando distruggendo alcuni dei suoi capolavori.
Forse per un fabbro con tre figli a carico, che abita in un edificio-dormitorio a La Paz il mistero dell’origine dell’Universo non è tra le priorità, nella sua agenda quotidiana, eppure qualche motivo potrebbe averlo, in questi giorni, per preoccuparsi non solo dei problemi materiali ma anche dei problemi della Materia. In effetti, il punto della questione forse non è andare a visitare la mostra sul Big Bang in corso al Museo Carlo Bilotti all’Aranciera di Villa Borghese, ma soprattutto darsi da fare collettivamente sul web, insieme a centinaia di volontari, per creare la giusta agitazione intorno all’esperimento che avrà luogo in Svizzera tra non molto e che grazie al più gigantesco acceleratore di particelle mai costruito, avrà lo scopo di fare un frullato tanto pericoloso da produrre un buco nero capace di risucchiare l’intero nostro pianeta, compreso Marilyn Manson e Umberto Bossi.
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