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Tag: martelive 2010

INTERVISTA- A volte ritornano: Ugo Masini, la sua seconda volta

Eccoci qui, ad un anno dalla prima vittoria del MArteLive nella Sezione Moda & Riciclo, per festeggiarla per la seconda volta con lo stesso vincitore, Ugo Masini, già vincitore della scorsa edizione, che, questa volta, l’ha portato a Londra in occasione dello showcase organizzato nella City, a favore dell’ecodesign.

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Hiram Meza: artisti (di strada) si nasce

Hiram è un ragazzo cileno di 25 anni che dopo il liceo ha deciso di trasferirsi in Italia. Partecipa al MArteLive già nell’edizione 2007 senza arrivare alle serate finali, per ripresentarsi tre anni dopo e vincere il primo premio della Sezione Arti Circensi. Lo abbiamo incontrato al ritorno da una convention di giocoleria a Firenze, in una giornata freddissima: “Che freddo, non mi piace per niente l’inverno!” infatti esordisce Hiram.

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Jacopo Mandich: emozioni della materia

Jacopo Mandich è stato il vincitore della Sezione Artigianato del MArteLive 2010. Scopriamo con questo scultore poliedrico, che è sempre alla ricerca di nuovi stimoli, cosa vuol dire lavorare con la materia, cosa vuol dire trasformare le sensazioni, le emozioni ed i sogni in qualcosa di tangibile e concreto utilizzando materiali riciclati, con un occhio rivolto alla natura e uno rivolto verso le domande esistenziali che ognuno di noi si porta dentro…

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Si ri-comincia da Nobraino e Nouvelle Vague

Paola Zuccalà

C’erano una volta i Nobraino. Un bel giorno, era il lontano 2008,  si esibirono al MArteLive e ne uscirono come rivelazione dell’anno. Due anni dopo, nella prima delle tre serate della finalissima nazionale del decennale di MArteLive, i quattro fanciulli dall’alto del palco “big” decisero di fare il caos. Ma ad un certo punto arrivarono i Nouvelle Vague a riportare l’ordine…

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E che MArteMusica sia!

giovanni.buonomo-salagrande-0299La serata di chiusura del MArteLive vede un palinsesto dedicato alla musica d’autore, ma anche al raffinato suono minimale che spoglia la musica popular rendendola sublime e ricercata. Mentre nelle sale adiacenti gli artisti delle 16 sezioni si sfidano per aggiudicarsi la vittoria e il premio finale, sul palco degli ospiti speciali sembra che il tempo si sia fermato e l’atmosfera assume toni distesi e intimi.

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