Non puo’ il silenzio…
[LETTERATURA]
Non può il silenzio ottundere lo spirito, non può non essere disciplinato. Il silenzio discrezionale che evita clamori inopportuni su vicende private dall’alto coefficiente emotivo (vedi il caso Englaro) è un’opzione valida come forma di rispetto, mentre non può essere assecondato il silenzio indifferente, aggravato da imbarazzi borghesi nel senso più deteriore del termine, nei confronti di storie di resistenza o di opposizione al disagio che si pongono come straordinarie nella loro quotidiana ordinarietà e permettono a tutti di guardare con occhio più cosciente al senso della vita e ai valori a cui essa dovrebbe essere improntata.