Lo psichedelico, teatrale e urlato impeto finale: VI serata 2009
Final dance
DANZA- Bruciate Giovanna!, così il titolo della performance de Il Laboratorio, liberamente ispirata alla vita ed alle gesta di Giovanna D’Arco. Lo spettacolo si interroga su chi sia questa importante figura femminile della nostra storia. Ed è proprio a partire da questo quesito che prende vita e forma la danza ma anche l’interpretazione delle sei ballerine in scena. Così sul palco si muovono i giudici, le voci e Giovanna in tre ambienti diversi: il tribunale, la prigione e il mondo dei ricordi…
La compagnia Diadi presenta Sic!, uno spettacolo con la regia e coreografia di Francesca Gironi. La performance mette in atto sic, cioè un inciampo della scrittura, un incidente grammaticale. Si tratta di una danza volutamente incompiuta: il sic sopraggiunge e devia il corso delle cose. Una danza in bilico, in stato di allerta con la cognizione del crollo. Una danza che però vuol riempire di sé l’attimo presente.
Fragile Poesia mette in scena lo spettacolo A, solo una vocale. Ma “A” come: anarchico, anarcoide, anarchia, afasia, amnesia, antipatico, apatico, arte, artefatto, al ladro al ladro! “Affittasi utopie” è infine la scritta sul cartello finale esibito al pubblico da uno dei due artisti presenti in scena, che accompagnato dalle note di Don Chisciotte di Francesco Guccini provoca ed esorta alla libertà di sognare e pensare.
Woti è il nome dello spettacolo di Rossana Damiani che ne cura la regia e la coreografia. In scena sei ballerine vestite con buste di plastica evocano, attraverso rumori e movimenti naturalistici, il Woti. Si tratta dell’uccello di piume di carta, samurai dell’ingresso. E’ l’attenzione di personaggi traslati alla danza. E’ lo spazio “tra”: inizio di una storia, un movimento, una danza. E’ un libro millenario di storie d’uomo.
Chi vincerà l’edizione 2009 del MArteLive per la sezione danza? La suspense continua, rimanete con noi…
(Gabriella Radano)