Quattro passi a Sud e arriva anche il MArteLive Italia- V serata 2009
MArteLive Italia: finale regionale a Bologna
BOLOGNA- Due giorni intensi dedicati all’arte emergente. Due sere di musica, teatro, pittura, fotografia, circo, cinema e letteratura.
Venerdì 22 e sabato 23 maggio nel capoluogo emiliano si sono svolte le finali regionali MArteLive. Per i vincitori l’accesso alla finalissima nazionale prevista per l’ultima settimana di giugno a Roma.
Arriviamo al TpO intorno alle 14 per l’allestimento del locale. Fuori 35°, dentro un via vai continuo di persone dello staff, del service o semplici inquilini del centro sociale.
Il pomeriggio scorre velocemente e intorno alle 20.30 finalmente si aprono i cancelli e il pubblico si appresta a sistemarsi dentro e fuori il locale pronto per lo spettacolo totale.
Estemporanee ed esposizioni di pittura, teatro e musica emergente si alternano in un’unica sala, mentre letteratura, fotografia e cinema sono sistemate in location dedicate.
Tutti gli artisti si dimostrano creativi e desiderosi di mostrare la propria arte e bravura. Tra arti circensi, note di synth e fiumi di birra l’evento totale scivola veloce fino all’ingresso delle Special Guest della serata: Jolaurlo e Ninja+Victor.
Gli Jolaurlo sono una band electro rock in pieno stile anni ’80: creste, gilet in pelliccia, sonorità ballabili e grintose.
Pubblico infuocato e temperature alle stelle per la drum’n’bass di Ninja (Subsonica) e Victor (LNRipley) che chiudono il primo giorno al TpO. Un dj set su vinile che si sussegue in battute, ritmi coinvolgenti ed energici.
Festante e soddisfatto il popolo bolognese si avvia verso casa dandoci appuntamento per il giorno dopo…
Sabato 23 la scaletta è più calda rispetto al giorno precedente. Ospiti speciali i nostri ormai amici Nobraino e i Marta sui Tubi.
Si inizia un po’ più tardi per dare possibilità alle band in concorso di avere quanto più pubblico possibile (i bolognesi sono notoriamente dei nottambuli) che, anche questa volta, arriva numerosissimo a riempire il Teatro Polivalente Occupato.
La musica emergente fa da sottofondo a un clima festoso e agli spettatori ansiosi di gustarsi gli ospiti speciali, ma soprattutto di conoscere finalmente i vincitori.
I Nobraino non si fanno attendere e, dopo le esibizioni di arti circensi, Lorenzo Kruger& co. salgono sul palco offrendo uno show che non si risparmia in creatività, estro e coinvolgimento.
Il popolo bolognese, rimasto folgorato dalla band più iconografica degli ultimi anni, prende d’assalto l’Infopoint allestito nel cortile per acquistare il loro album e per chiedere maggiori informazioni su di loro: se hanno in progetto un altro album, se suonano spesso in Emilia, da quale pianeta provengono ecc.
La due giorni bolognese si conclude con l’esibizione dei Marta sui Tubi. Cosa dire di loro oltre quello che già sappiamo ovvero che sono una delle migliori live band italiane?
Danno tutto sul palco: voce, sudore, forza, grinta, ma soprattutto l’anima di un gruppo di amici che amano suonare insieme e si divertono alla follia.
I fan sotto il palco urlano per attirare l’attenzione di Giovanni Gulino, voce dei Marta, e cantano a squarcia gola “Vecchi difetti”.
Con loro il festival si conclude nella maniera migliore: la gente, quando si appresta verso l’uscita, ha un sorriso soddisfatto disegnato sul volto.
Dopo la cronaca generale dell’evento sarete curiosi di scoprire i vincitori. Al momento conosciamo soltanto il nome della band emergente selezionata per la finalissima nazionale: i Tubax, una band sperimentale che propone un elettro prog con degli accostamenti funk davvero originale. Per conoscere i nomi degli altri vincitori dovrete attendere ancora un po’…
(Paola D’Angelo)