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Quattro passi a Sud e arriva anche il MArteLive Italia- V serata 2009

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Storie di Writing e di Writers

01_writers_Fabrizio_PerriniWRITING- Giunta al termine della quinta serata del concorso MArteLive, la sezione writing anche questa volta ha fatto scena, senza però palcoscenico, nè attori recitanti, si è semplicemente raccontata: generalmente i writers raccontano le loro storie, con i propri tag, con i loro stili e raffigurazioni varie, facendosi conoscere nel modo che meglio li rappresenta. Questa volta però i due artisti partecipanti FRIKA, una giovanissima ragazza con la passione del writing e del disegno da sempre, e IKE 313, wrtiters dall’età di soli 11 anni, hanno voluto rappresentare  “alla lettera ”  il tema: Il muro di Berlino.
Alla lettera sia per rappresentare appieno e fedelmente la tematica, sia perchè il lettering, per l’appunto,

è stato l’elemento che ha dominato la tela-murales, incipriata di colori di forte impatto.

I due giovani artisti, hanno entrambi delle storie bellissime e affascinanti da raccontare e se dovessero raffigurare la loro vita con un murales, forse non ci sarebbero mura adatte: sarebbero oberate, soffocate dai diversi sè che li rappresentano.
Ma in questa serata, che ha brillato dall’attimo iniziale fino all’ultimo istante, come gli occhi di questi due artisti che han fatto scintille per la passione con cui hanno dato vita alla loro sessione, hanno deciso di usare il loro spazio per raccontare Berlino.

Dal nulla hanno raffigurato i due volti di questa città divisa da questo muro: la Berlino critica, devastata moralmente e fisicamente rappresentata da puppet con elmetti e la Berlino  “floreale”, quella che viveva il suo contrario.
Tutto questo in primo piano con la scritta Berlin che ha invaso la scena. E sullo sfondo, quasi persa tra i colori concordanti con l’aspetto e lo stato d’animo berliniano, a seconda del lato east o west del muro, c’era la restante città.

Tra fantasia e realtà spesso il confine è così labile da confondersi… e il Writing è una delle arti che meglio rappresenta questo divario che non c’è, perchè ogni sessione è una storia. Non fermatevi mai quindi solo alle apparenze…

(Maria Logroio)

 

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