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Tag: martelive

Addio all’aroma di caffè

[LE PROUDERIE]

…“io solo ristretto”, “ma è imbevibile”, “ah…guarda…quello turco è il migliore”, “io, se non è bollente non lo bevo” “non potrei vivere senza il caffè”, “ci metti il latte? Ma così lo rovini…”, “Secondo me il migliore è l’Illy”, “lo prendo amaro, come la vita…”, “possono togliermi tutto, ma il caffè, quello no!”,“…e anche un bicchiere d’acqua, per favore”, “comunque, l’espresso del bar è tutta un’altra cosa”, “ah…quello fatto con la mia moka è insuperabile”, “un deca, grazie”, “in tazza grande, gentilmente”, “me lo faccia lungo, per cortesia”…

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Futurismo o futuro?

[ARTI VISIVE]

Si lo so! Più di qualcuno mi troverà certamente inopportuna perchè dovrei trattare questa tematica in chiave artistico- culturale e invece…mi ritrovo ad uscir fuori dagli schemi. Ma in questo momento c’è qualcosa, forse la stessa associazione di parole, che mi spinge a pensare, a riflettere ad una tematica più profonda: il futuro.
Queste due parole in realtà non si distanziano molto. 

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Clelio Mattone

[P2P]

 

Perché si può parlare del futurismo, della velocità e quindi dell’ansia di progresso e della volontà di potenza: ma in ogni anfratto e per ogni viuzza si nasconde lui
Clelio Mattone è un nome di fantasia, ma certo è solo il modello di tante repliche viventi (o replicanti umani) che potete incontrare giorno per giorno al bar, in metro e che, di sicuro, avete avuto come compagno di università.

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Moleskin_ Penelope

CD MUSICA- Il nome del gruppo richiama immediatamente il leggendario taccuino che ha custodito schizzi, storie e suggestioni prima che diventassero immagini o frasi di opere famose. Sì, certo… manca la vocale finale, ma mi piace pensare ai Moleskin come un gruppo semplice e lineare, proprio come quel taccuino nero: essenziale nelle forme, ma dai contenuti spesso preziosi e privati. I Moleskin chiedono permesso con un disco intitolato “Penelope”, copertina verde e grafica essenziale, quasi a voler accostarsi al pubblico senza prepotenza, alla ricerca di qualcosa di bello ma non per forza graffiante.

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Perchè proprio “la seduzione”?

Potremmo raccontarvi che la scelta del tema di questa settimana, sia da imputare al rapporto stretto tra l’arte e la seduzione dell’arte. Oppure che la seduzione sia strettamente legata all’arte in maniera endemica, perché non può esistere l’una senza l’altra. E invece no! La realtà è un’altra. La nascita del nostro argomento della settimana nasce da altro.

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Perchè proprio la seduzione?

Potremmo raccontarvi che la scelta del tema di questa settimana, sia da imputare al rapporto stretto tra l’arte e la seduzione dell’arte. Oppure che la seduzione sia strettamente legata all’arte in maniera endemica, perché non può esistere l’una senza l’altra. E invece no! La realtà è un’altra. La nascita del nostro argomento della settimana nasce da altro.

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Pane_ Testamento

CD MUSICA- Da quando in Italia è finito il mercato nero e le ristrettezze del periodo bellico, non era mai successo che col pane ci facessero pure i dischi, ecco perché il vinile è finito in soffitta.
La gente riesce con un po’ di sforzo a non rimpiangere più quel plasticume forse proprio perché i repubblicani, forti della nuova Costituzione, dai tempi del boom non ci hanno fatto mancare il pane ed i giochi circensi, laddove per circensi si intendono quei caroselli che si consumano in parlamento quando crolla anticipatamente una legislatura e che ci fanno pensare: “E’ proprio vero, Tutta la dolcezza ai vermi!”.

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Il_7 sulla seduzione

[IL_7 SU…]

Dopo l’inarrestabile ondata di progresso che negli ultimi decenni ha prodotto la levigazione plastificante delle fogne, l’edulcorazione sfavillante dei relitti urbani e la ricementificazione profumata di cortili abbandonati invasi dall’ortica, oggigiorno ci si aspetterebbe un risanamento ecologico anche delle relazioni umane, specie tra individui che ambiscono ad un congiungimento carnale reciproco dopo prolungate e deliziose prese in giro reciproche.

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Il gioco della sensualità catturato dall’Arte

[ARTI VISIVE]
La sensualità è da sempre fonte di ispirazione per le arti e la cultura di popoli ed uomini: differenti epoche per differenti concezioni del termine.
Sensualità è musica, è la voce liquida di Jobim, espressione della onirica bossa nova brasiliana di Garota de Ipanema e Águas de março, è il tocco di jazz di Miles Davis, è la profondità di Amy Winhouse, è la distorsione altalenante di Babe I’m gonna leave you dei Led Zeppelin.

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Dylan Dog: il principe dei seduttori

[STREAP-TEASE: FUMETTI MESSI A NUDO]

Di Corto Maltese si ricorda lo sguardo malinconico, profondo come il mare che fa da sfondo alle sue avventure. Un fascino che seduce, ma non un seduttore nel senso stretto del termine…Anche Diabolik fa colpo con i due occhi neri come la notte, o come il manto di una pantera, che sono l’unica parte del corpo che la tutina nera lascia visibili… ma nonostante ammali donne d’alta società per “lavoro” il suo cuore è devoto all’unica che ha saputo domarlo, Eva Kant.

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