Spariti II: code di lucertola
[CINEMACITTA’]
L’ultima volta vi avevamo lasciato con Vota Provenzano”, il primo docu-film dell’evento Spariti, del centro sociale Centocelle Aperte, che narrava il cambiamento del termine “mafia” all’interno del pensiero di massa al giorno d’oggi.
Questa volta tratteremo della seconda serata della rassegna, che ha presentato agli occhi dei partecipanti il documentario di Valentina Giovanardi, Code di Lucertola.
“La realtà è terribilmente superiore a ogni storia, a ogni favola, a ogni divinità, a ogni surrealtà”, così inizia la visione della pellicola che ci presenta la citazione di Antonin Artaud, e che ci fa letteralmente entrare all’interno di un mondo sconosciuto, oscuro quanto orrorifico: l’istituzione del manicomio.