Undici racconti incentrati sulla “bestia” più complessa e imprevedibile esistente; un mix pericoloso di istinto e irrazionalità difficile da domare, incapace di rispettare le canoniche classificazioni di comportamento: l’uomo.
ROMA- “Alé Calais” è la gioia dei tifosi, è la storia di una squadra di calcio di una piccola città della Francia, ma prima ancora è il racconto di come una passione possa risvegliare gli animi, la voglia di condividere quelle emozioni che il vento gelido di Calais sembrava aver spazzato via.
ROMA- Raccontare la mafia nelle sue piccole e grandi manifestazioni. Non solo la mafia delle grandi imprese, degli affari, della politica, ma la mafia quotidiana che permea nel profondo il nostro Paese.
ROMA- Abiti stracciati, barba lunga e sul viso i segni di una pena “scontata” grazie all’indulto. Quando si presenta alla porta della bella e ricca signora nessuno lo riconosce.
ROMA- Quante volte vi sarà capitato di vedere la vecchia sedia della nonna in un angolo e desiderare di gettarla nel primo cassonetto subito fuori il portone di casa?
ROMA- I conti in sospeso, anche quando meno te lo aspetti, prima o poi tornano, implacabili come la rata del mutuo. Ed è così anche per gli affetti lontani che si tendono a rimuovere, a mettere da parte in un interstizio del nostro inconscio al riparo dalle emozioni.
ROMA- Sovvertire le regole, rompere ogni equilibrio! In Questa sera si recita a soggetto– terza parte della trilogia dedicata al teatro nel teatro, dopo Sei personaggi in cerca d’autore e Ciascuno a suo modo – Pirandello spezza ogni convenzione di genere e mette in scena un sottile gioco di dicotomie, dove a tener banco non è tanto il plot narrativo, spesso pretestuoso, bensì gli ingranaggi stessi della macchina scenica.
ROMA- “Le colpe dei padri ricadranno sui figli” dice la Bibbia ed è così che si costituisce e alimenta quella catena del danno che, suo malgrado, imprigiona la protagonista: una madre, data in adozione appena nata, che rinuncia lei stessa a sua figlia e che reclama il suo ruolo di donna nel mondo.
ROMA- Scritta da Woody Allen nell’81 e per la prima volta rappresentata in Italia, La lampadina galleggiante (The Floating Light Bulb) – al Teatro Quirino dal 18 al 29 gennaio – racconta la storia di una famiglia newyorkese ebrea alle prese con i sogni di promozione e rivalsa sociale.