Skip to main content

Tag: Rubrica Il_7 su

Emerson, Lake & Powell

[IL_7 SU…]

il7A sorpresa come al solito, torniamo ad occuparci di un disco prog del passato, ma stavolta non siamo andati a pescare nei ruggenti anni ’70, ma piuttosto recensiamo un’opera realizzata nel 1986, e soprattutto non un capolavoro assoluto, forse proprio per fare un dispettuccio goliardico a tutti quelli che si ostinano a disconoscere il prestigio di personaggi come Ian McDonald o Mike Rutherford, a minimizzare la portata innovativa di un certo tipo di linguaggio musicale, e a non perdere l’occasione per ricordare le fasi di declino dei gruppi più acclamati.

Continua a leggere

I barbari, le omelettes, l’analisi, l’indignazione

[IL_7 SU…]

il7Cortesi e smaliziati lettori, anche questa volta, perché non pensiate che vi prendiamo in giro, lo dichiariamo subito: il sottoscritto per forza maggiore continuerà a rimescolare le carte in tavola, cioè i nomi dei gruppi che si sono esibiti al Contestaccio, non per fare il gambler, ma semplicemente perché le situazioni che capitano ci tengono a far sapere che sono imprevedibili!

Continua a leggere

I nonni, l’altrove, la scettica, il vaporizzatore

[IL_7 SU…]

il7Due numeri fa ci siamo lasciati con la recensione regolare (pur nella sua anomalia) di quattro gruppi: un lavoretto pulito. Da allora sembra passata un’eternità, ed ora siamo a sorpresa costretti a “prendercela” con altre quattro vittime che stavolta – attenzione! – non è detto affatto che si siano esibiti nella stessa serata al ConteStaccio di Roma. Il motivo di questa scelta sfugge sia alla logica induttiva che a quella deduttiva, sappiamo che a volte la realtà si arriccia come cotenne sulla fiamma di un barbecue e non si riesce a stenderla neanche col ferro da stiro, perciò invitiamo anche i lettori a tener duro facendo finta che tutto sia normale.

Continua a leggere

La cornucopia, le staffette, l’optimum, l’helzapoppin’

[IL_7 SU…]

il7Cecilia Amici, malgrado le sconfortanti statistiche sull’aumento della criminalità giovanile, non è una can-tautrice la cui reputazione venga protetta dal branco, ma piuttosto un’artista che quando si offre al pubblico sembra sempre che si trovi tra amici, non intesi necessariamente come suoi parenti, visto il nome che porta, ma piuttosto come persone che si sentono in consonanza con la sua musica.

Continua a leggere

La notte, le incrinature, Sophia e la sveltina

[IL_7 SU…]

il7Alessio Pistilli crea composizioni che, come il gineceo del fiore, accolgono la sensibilità alla poesia di chi ascolta come se fosse polline; sarà forse effetto della suggestione naturalistica portata dal suo cognome, ma il suo rock cantautorale emana effluvi botanici frutto di una floricoltura che garantisce sbocci musicali inebrianti.

Continua a leggere

I microrganismi, la civetteria, la Jaguar, la dea

[IL_7 SU…]

il7I Mad Crayon, anche se non si saranno dati questo nome in omaggio a qualche personaggio del man-ga/anime Crayon Shin-chan finito al manicomio, pure con la loro musica sembrano tracciare con un pastello (= crayon) squagliato su una tavoletta grafica a forma di ostrica, i contorni di un mood non “normale”, e vivaddìo!

Continua a leggere

Il roadhouse, la legislazione, la Paura e la strategia

[IL_7 SU…]

il7Nizni, a quanto pare non più vincolati a quel roadhouse a cui avevano legato il proprio nome dopo avervi tenuto miriadi di concerti, insaporendosi di bistecca e patate fritte, oltre che di pelli di camoscio, ci tengono a mettere subito le mani avanti: d’accordo che la geometria può essere questione d’opinioni, ma loro proven-gono idealmente dal delta del Mississippi, non dal triangolo delle Bermude.

Continua a leggere

Il sale, la vecchiarella, l’ottenebrato, la spavalderia

[IL_7 SU…]

il7Marzio Di Mario dal vivo si impossessa del palco scalzo e fa letteralmente come se fosse a casa sua, dando vita ad un rito cantautorale sbracato nel senso nobile del termine, perché sembra discendere da un’ attitudine performativa a metà tra Franco Califano mentre saccheggia il suo frigo alle 4 di notte, ed Allen Ginzberg quando legge “The Howl” al Festival dei Poeti sulla spiaggia di Castelporziano nel 1979.

Continua a leggere

Whitecubealpigneto, tutto concentrato

[IL_7 SU…]

il7A causa della nostra strisciante svagatezza, abbiamo scoperto solo giovedì 20 gennaio 2011 quello spazio concentrato, ma di importanza strategica nella scacchistica dell’Arte della Capitale che esiste in realtà da un anno e mezzo, e che risponde al nome difficilmente dimenticabile di Whitecubealpigneto (via Braccio da Montone 93 a Roma).

Continua a leggere