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Tag: Roberto Angelini

Roberto Angelini: musica a 360°

Roberto Angelini nel 2011 è tornato sulle scene col dvd SoloLive, registrato durante il concerto che ha tenuto il 21 novembre 2009 all’Auditorium Parco della Musica di Roma, ed è in tour sia per concerti solisti che insieme a Niccolò Fabi, per il quale suona la chitarra da diversi anni. Il cantautore romano ne ha fatta di strada dai tempi di Sanremo e del tormentone estivo del 2003, “Gattomatto”, e ce la racconta in un’intervista insieme ad alcune riflessioni sul mercato musicale.

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Roberto Angelini: concerto con sorpresa

[MUSICA]

roberto_angeliniROMA- Salendo sul palco Roberto Angelini non poteva immaginare che la lucina di un display poteva fare così male. L’idea che aveva della presentazione a Roma del suo primo dvd Sololive, risultato di un concerto tenutosi nel 2009 all’Auditorium Parco della Musica, era decisamente diversa. Almeno a giudicare dalle imprecazioni…

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Qualche volta io balbetto…

locandina_OrioneROMA- Si è svolta lo scorso 17 ottobre al Teatro Don Orione la dodicesima giornata della sensibilizzazione al fenomeno della balbuzie, una serata con tanti protagonisti del mondo dello spettacolo organizzata dall’A.I.BA.COM (Associazione Italiana Balbuzie e Comunicazione), che aderisce all’annuale Awareness Day, giornata tesa alla sensibilizzazione indetta dall’ISA (International Stuttering Association) e dall’ELSA (European League of Stuttering Associations)…

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Luci dal molo di Formia

Un molo per una grande festa, tra le luci scintillanti delle giostre e quelle forti e a tempo di musica del palco: Formia per una notte si veste di colori. Ad alternarsi sul palco i Rein, Roberto Angelini e la Bandabardò, all’interno della manifestazione Ballando sul mare del Lazio.
Le giostre, che prima volteggiavano in aria disegnando il cielo, si fermano per dare spazio alla musica…

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Generazione X: Nobraino e Roberto Angelini

ROMA- Siamo entrati nella sala del Teatro Studio che, ancora, la platea era semivuota.
Ci sediamo in terza fila, sedia scomoda a dir la verità, ma in fondo è un teatro studio, non c’è da stare comodi, bisogna ascoltare, sperimentare, provare. Pochi minuti e si spengono le luci: l’orologio batte le 21.

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