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Tag: Piji

Speciale Premio Lunezia 2010

premio_luneziaMARINA DI CARRARA e AULLA- La musica si sa, non ha confini. Viaggia sul filo delle emozioni e, dimentica del tempo, attraversa gli stati d’animo. E’ forse in questo stato di sogno apparente che si vivono manifestazioni come il Premio Lunezia, la cui quindicesima edizione si è svolta proprio il 22, il 24 ed il 25 luglio scorsi tra Marina di Carrara ed Aulla (MC).

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Jazz cantautoriale alla VI serata MArteLive 2008 con Piji

Un concerto intenso, e musicalmente molto valido, quello di Martedì scorso all’Alpheus. Tra gli artisti esibitisi, vogliamo ricordare Piji e la sua band che ci hanno proposto una musica tutta da ballare, sì, ma che allo stesso tempo si ascolta molto volentieri anche stando seduti al tavolino.La band al completo è composta da Domenico Sanna, al pianoforte; Filippo Schininà, alla batteria; Matteo Ruberto, alla chitarra; Luca Iaboni, alla tromba e al filicorno; Biagio Orlandi, sax soprano e sax tenore; Matteo Locasiulli, contrabbasso e naturalmente, Pierluigi Siciliani, in arte Piji.

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Piji_ Lentopede

CD MUSICA- Lentopede è il primo lavoro ufficiale da solista di Pieluigi “Piji” Siciliani, un EP autoprodotto composto di 5 tracce rappresentative del mondo musicale in cui si muove il famoso Septet di accompagnamento composto da Domenico Sanna, Luca Iaboni, Matteo Locasciulli, Filippo Schininà, Biagio Orlandi e Matteo Ruberto. Tra i fiati fatati e struggenti del sax e della tromba, l’energia della chitarra elettrica e della chitarra classica, la ritmica del basso e della batteria si passa dalla musica cantautoriale, al pop italiano, passando tra elementi rock, slow, swing, jazz con sconfinamenti ritmici che vanno dalla rumba al terzinato anni ’60 e che riempiono le nostre orecchie di armonie mai sopite e dimenticate.

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Il_7 su Piji

Questa settimana ad essere intervista è Pjij, un cantautore romano che negli ultimi mesi ha vinto di tutto.. 9 premi!

Razza di furbastro, come hai potuto vincere 9 diversi premi senza l’appoggio del Grande Saladino e senza sovvenzioni bulgare che ti consentissero di accordare gli strumenti con la tua ambizione sfrenata ed il tuo sopraffino gusto musicale?
Francamente ancora non so come ho fatto. Sento spesso voci di vincitori già decisi, di etichette che spingono i loro artisti per la vittoria, mentre la mia fortuna è che tutti i festival che ho vinto erano puliti. Solo vincendoli da solo, solitario nella notte un po’ come l’uomo tigre, puoi essere sicuro che lo siano…

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Seduttivo Conte

[PER QUEL CHE VALE]

 

Il più incredibile, straordinario seduttore in formato canzone è senza dubbio Paolo Conte. Colui che, tra l’altro, ha dato il titolo alla mia rubrica.
Le sue canzoni profumano di sensualità. Sensualità mascolina, intendiamoci, buia e feroce, elegante e impetuosa. E in un certo senso anche la sua figura misteriosa e silente, sorniona, è pura sensualità.
Voglio dire, c’è chi ha bisogno di dimenare il sederino, tipo Justin Timberlake, e a chi basta dire “zazzarazzaz”, beato lui!

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