Novecento, regia di B. Bertolucci
CINEMA D’ANNATA-“Guardali, Ragazzo! Guarda come sgobbano! Io ci ho messo settant’anni per
veder lavorare un padrone…tu ne hai a malapena 12, Olmo.”
Scritto da Luca Vecchi il . Pubblicato in Focus ON. Nessun commento su Novecento, regia di B. Bertolucci
CINEMA D’ANNATA-“Guardali, Ragazzo! Guarda come sgobbano! Io ci ho messo settant’anni per
veder lavorare un padrone…tu ne hai a malapena 12, Olmo.”
Scritto da Laura Fioravanti il . Pubblicato in Focus ON. Nessun commento su L’uomo che vide Frankestain piangere, regia di A. Angèl
CINEMA- Madrid, Sala Berlanga. Si inaugura oggi con la proiezione di El Hombre que vio llorar a Frankenstein il CineMad 2010, Festival di cinema indipendente e di culto, giunto alla XVII edizione. Questo film-documentario vuole rendere omaggio all’attore, sceneggiatore e regista Jacinto Molina (in arte Paul Naschy), re indiscusso dell’horror spagnolo, un’incursione approfondita sull’uomo, ma sopratutto sull’artista che per quaranta anni ha prodotto pellicole di terrore e fantasy.
Scritto da Edyth Cristofaro il . Pubblicato in Notizie. Nessun commento su Bar…Lume: il testo è servito
ROMA- C’è una piccola ma significativa realtà a Roma che ha sintetizzato due passioni squisitamente italiane: l’arte del teatro e quella della cucina, per dare vita ad uno spettacolo interessante, profondo e niente affatto “indigesto” – è proprio il caso di dirlo – anche per il pubblico meno avvezzo al teatro.
Scritto da Edyth Cristofaro il . Pubblicato in Notizie. Nessun commento su Labirinto Fellini
ROMA- Federico Fellini faceva cinema ammettendo: “non so guardare le cose con distacco, attraverso la macchina da presa, per esempio […] me ne frego dell’obbiettivo. Devo essere in mezzo alle cose. Ho bisogno di conoscere tutto di tutti, di fare l’amore con tutto ciò che è intorno a me”.
Scritto da Edyth Cristofaro il . Pubblicato in Rubriche. Nessun commento su Oh great Scott!
“L’incontro causerebbe un paradosso temporale, il cui risultato potrebbe provocare una reazione a catena che scomporrebbe la tessitura del continuum tempo-spazio distruggendo l’intero universo. Riconosco che è l’ipotesi più pessimistica: la distruzione potrebbe essere molto circoscritta e limitata alla nostra galassia”.
Scritto da Angelo Passero il . Pubblicato in Focus ON. Nessun commento su Maschi contro femmine, regia di F. Brizzi
CINEMA- Fausto Brizzi rappresenta sul grande schermo il conflitto dei conflitti. Maschi contro femmine è la guerra fra il sesso forte e quello “presunto” debole, attraverso un gioco di storie e di personaggi che si sfiorano, si incontrano e si scontrano in una metropoli non ben definita.
Scritto da Luca Vecchi il . Pubblicato in Focus ON. Nessun commento su Machete, regia di R. Rodriguez
CINEMA- Machete (Danny Trejo) é stato tradito da una ‘chica’, ferito a morte e consegnato a Torrez (Steven Seagal), un acerrimo nemico che sembra aver in serbo per lui una decapitazione rituale stile seppuku. Ma c’é di più, Machete é un ex-federale che ha perso tutto: moglie, figli, casa.
Scritto da Edyth Cristofaro il . Pubblicato in Report live Concerti. Nessun commento su Festival Internazionale del Cinema di Roma
ROMA- Roma è diventata rossa. E non nel senso politico. Il Festival Internazionale del Cinema, dal 28 Ottobre al 5 Novembre, ha avvolto le strade della Capitale in un unico Red Carpet che ha impreziosito tutta l’Italia.
Scritto da Edyth Cristofaro il . Pubblicato in Notizie. Nessun commento su Cinema e Arte Contemporanea
NAPOLI- Si è svolta al Teatro Augusteo di Napoli dal 14 al 17 ottobre, la XV edizione del Festival Internazionale di Film dedicati all’Arte Contemporanea. Sono stati presentati 25 documentari di cui 21 in prima Nazionale, di registi e produttori provenienti da tutto il mondo e le cui proiezioni, in lingua originale con traduzione simultanea sono state intervallate da incontri dibattito con i registi, gli artisti e i produttori.
Scritto da Edyth Cristofaro il . Pubblicato in Rubriche. Nessun commento su Il sogno di Nolan
”Stai aspettando un treno, un treno che ti porterà molto lontano. Sai dove speri che questo treno ti porti, ma non puoi averne la certezza e non ha importanza, perchè saremo insieme.” Era il 2000, quando il pubblico americano impazzì letteralmente per una pellicola misteriosa, dagli inaspettati risvolti, che vedeva come protagonista un uomo (Guy Pearce) ricolmo di tatuaggi: “ricorda Sammy Jankis” recitava una scritta vicina al polso, che avrebbe in seguito determinato l’intera vicenda percorsa a ritroso.