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Nel cuore dell’Africa

[L’ILLETTERATA]

evakentSarà perché ho sempre avuto una naturale inclinazione a considerare il Sud del Mondo come una porzione verace del Pianeta Terra. Sarà perché quando sento parlare d’Africa mi si rimescola il sangue e sento scorrere forte un desiderio, che è quasi nostalgico, di “vedere” (premettendo ovviamente che, nella mia vita, finora, non ho mai avuto il piacere di mettere piede in terra africana).

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Il fumetto che ha fatto tremare Montecitorio

[STREAP-TEASE: FUMETTI MESSI A NUDO]

diegociorraUltimamente non s’è parlato d’altro. C’è stato chi l’ha osannato, chi l’ha osteggiato, chi s’è aggregato al suo gruppo Facebook, e chi ne ha sminuito l’immeritato successo. L’Espresso ha colto l’occasione per parlare delle caste da lui denunciate, e molti blogger, tra conati d’invidia e giuste intuizioni, si sono prodigati a svelarne l’identità reale.

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L’Isola del cinema e il suo Festival Isola mondo

[CINEMACITTA’]

Alessia_GrassoiAncora una volta l’Isola del Cinema di Roma, con un fitto programma di eventi e proiezioni, workshop e laboratori, si apre al mondo. L’immagine del 2011 rappresenta un volo e un’apertura dell’Italia: una stampa gigantesca di una ragazza avvolta nel Tricolore italiano.

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I nonni, l’altrove, la scettica, il vaporizzatore

[IL_7 SU…]

il7Due numeri fa ci siamo lasciati con la recensione regolare (pur nella sua anomalia) di quattro gruppi: un lavoretto pulito. Da allora sembra passata un’eternità, ed ora siamo a sorpresa costretti a “prendercela” con altre quattro vittime che stavolta – attenzione! – non è detto affatto che si siano esibiti nella stessa serata al ConteStaccio di Roma. Il motivo di questa scelta sfugge sia alla logica induttiva che a quella deduttiva, sappiamo che a volte la realtà si arriccia come cotenne sulla fiamma di un barbecue e non si riesce a stenderla neanche col ferro da stiro, perciò invitiamo anche i lettori a tener duro facendo finta che tutto sia normale.

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Un bosco a regola d’arte: Dolomiti

[TRIP: NOTE DI VIAGGIO]

viaggiPop Art, Fluxus, Performance Art e Body Art, Minimal Art, Arte povera, e Arte Concettuale. Alla fine degli anni ‘60 nascono una serie di movimenti artistici che, pur percorrendo strade differenti, tendono tutti alla messa in discussione della società affermatasi, con sempre maggior vigore, dopo la Seconda Guerra Mondiale.

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Mario Brunello e Nives Meroi: due facce della stessa montagna

[MUSICA]

brun_mer2DOLOMITI- Ricchissimo anche quest’anno il programma del festival I Suoni delle Dolomiti, la rassegna che porta da sei anni la musica in uno scenario fantastico come solo le Dolomiti sanno essere. Anche per questa edizione abbiamo seguito il concerto di uno degli artisti più rappresentativi della rassegna, Mario Brunello, violoncellista di fama internazionale sempre presente all’appuntamento con la montagna che tanto ama (e che tanto riesce a far amare).

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