S-composizioni musicalmente senza rimedio
[IL_7 SU…]
Michele Simone ne spiattella, di storie, perchè la musica lo possiede e vive sotto la spada di Damocle della Tecnocasa (vedere il suo myspace per credere, www.myspace.com/miche-lesimone), ma il suo pop-rock fa propendere per il malore sentimentale ed il ricovero al baretto sotto casa. “Rivestiti” è uno spiegazzato lenzuolo che ricopre una nudità provocata dalla progres-siva sparizione dell’amore di dosso. Uno può anche farcela ma deve rivestirsi; tristezze sgranate che si fanno poesia per poi dissiparsi dopo “un giorno, una sera ed una mattina sola”, ma in compenso non sbiadiscono al primo ascolto.