Skip to main content

Nel mondo dell’immagine digitale

[ATTUALITA’]

Come You Tube ha cambiato il nostro modo di rapportarci alla musisca?
You Tube ha cambiato, per molti aspetti, il nostro modo di rapportarci alla realtà e al mondo tangibile. La possibilità di accedere a materiali rari come riprese d’epoca o video d’archivio, la facilità con cui è possibile reperire filmati bizzarri e particolari, l’occasione di viaggiare nello spazio e nel tempo con pochi clic del mouse, sono tutti elementi che trasformano questa piattaforma in uno straordinario mondo di immagini libere e liberamente utilizzabili, che è possibile vedere in streaming da qualsiasi angolo del pianeta.

You Tube è capace di soddisfare i bisogni legati al divertimento e alla creatività ma soprattutto consente all’utente di diventare protagonista del processo di produzione dei contenuti. Non più materiali proposti univocamente dall’alto, secondo un modello top down, ma suoni e immagini che viaggiano senza costrizioni né ostacoli nelle maglie della rete, passando da utente a utente e sviluppandosi dal basso a partire dal popolo degli internauti, che ogni giorno uploadano video e filmati a ritmi frenetici e secondo percorsi e scelte personali.

C’è chi racconta, con espressioni nostalgiche, delle atmosfere dei concerti di Woodstock, delle musiche dell’Isola di Wight, delle leggendarie performance dei Led Zeppelin e degli Who, di Hendrix che suonava la chitarra con i denti e della sagoma di Miles Davis curva sulla sua tromba. Oggi tutte queste immagini non sono più solo ricordi di appassionati, fotogrammi dati in pasto all’erosione del tempo, vecchie pellicole lasciate a marcire in qualche cantina polverosa: con la tecnologia ma soprattutto con Internet possono sopravvivere e farsi conoscere, affrontare nuove esistenze, diventare realtà per tutti i giovani appassionati di musica ma anche per i non più giovani, che magari in quegli anni non potevano certo permettersi di viaggiare o di pagare il prezzo del biglietto per il live.

Le immagini della musica (e non solo i videoclip della cara vecchia MTV) sono fuggite dalla tirannia del tangibile, si sono velocemente allontanate dal recinto ristretto dell’analogico per acquisire la residenza nell’immenso mondo dei bit. Con un grande bagaglio di sogni, suoni e parole si sono affacciate nel nuovo mondo dell’intangibile, trasformandosi in sequenze di 0 e 1 e diventando leggere, veloci, onnipresenti. Le immagini delle Stratocasters usurate e degli amplificatori valvolari hanno conquistato nuovi lidi, dimostrando una straordinaria capacità di adattarsi alla transizione in atto, prendendo il meglio della nuova tecnologia di oggi e colonizzando in brevissimo tempo gli spazi del mondo virtuale.

Magari per tutti noi sarà solo un elemento della normale quotidianità, ma pensiamo per un momento a quanto si sono allargate le possibilità conoscitive per gli appassionati di musica della net generation: se nel mondo pre-internet conoscere un artista significava recarsi al negozio di dischi e acquistare il vinile, recuperare il biglietto per il concerto e magari percorrere distanze impensabili per assistere all’esibizione live, oggi se vogliamo tornare indietro nel tempo e vedere come si muovevano sul palco Robert Plant o Pete Townshend possiamo digitare www.youtube.com e accedere all’enorme quantità di clip messi a disposizione dalle migliaia di utenti della piattaforma. Facile, veloce e molto meno dispendioso…

Probabilmente in un giorno non troppo lontano i nostri figli conosceranno molto meglio di noi la nostra musica, semplicemente perché tramite chissà quale nuova tecnologia avranno accesso ad una mole impensabile di materiali d’epoca, di immagini in movimento prese chissà dove e chissà come e di suoni d’altri tempi.

martelive, martemagazine, musica, Nel mondo dell’immagine digitale: come You Tube ha cambiato il nostro modo di rapportarci alla musicYouTube, Select Category, Select Section, Social Network

Lascia un commento