ROMA- Dopo il successo di Napoli, al Teatro Tordinona di Roma è andato in scena Oro Pro Vobbìs, uno spettacolo della regista Iolanda Salvato, che trae ispirazione da Piccolo delirio manicomiale del commediografo, nonché attore e regista Annibale Ruccello, morto nel 1986.
ROMA- Una sedia, un tavolo, due bandiere naziste appese alle quinte laterali e un telefono che squilla di continuo. Dialoghi asciutti, ritmo serrato, la repressione nazista in Germania come cornice e due vite al centro del quadro, due esistenze non accettabili per il regime.
A pochi mesi dalla scomparsa del grande drammaturgo, poeta e scrittore inglese, la compagnia Mirò vuole rendergli omaggio mettendo in scena a Roma, al Teatro Tordinona dal 24 marzo al 5 aprile, L’amante di Harold Pinter. Amico e da molti considerato l’erede di Samuel Beckett, animato fino ai suoi ultimi giorni da un forte impegno civile e politico, Pinter è stato insignito nel 2005 del Premio Nobel per la Letteratura con una motivazione che riassume perfettamente il suo genio e la base del genere ormai definito ‘Pinteriano’: Nelle sue commedie scopre il baratro che sta sotto le chiacchiere di tutti i giorni e spinge ad entrare nelle stanze chiuse dell’oppressione. E in questa descrizione si rispecchia perfettamente L’amante, una delle sue brevi ma intense tragicommedie, che sembra trattare con apparente leggerezza l’amore e i suoi inganni, ma che lascia intravedere un dramma molto più profondo ed esistenziale.