Immaginate un racconto: quello dello scrittore irlandese George Moore che ha come protagonista un maggiordomo. Immaginate che questo racconto sia stato adattato per il cinema da Glenn Close insieme a John Banville e Gabriella Prekop.
Per salvare la sua azienda ereditata dal padre, Alberto (Vinicio Marchioni), un piccolo imprenditore ligure in difficoltà, inizia a fare il corriere per un’importante organizzazione criminale. Lo scopo è quello di arrotondare e garantire un futuro a sua moglie Laura (Donatella Finocchiaro) e ai suoi due bambini.
Dopo il successo ottenuto con Caramel nel 2007, da qualche giorno è uscito nelle sale italiane il nuovo film della regista e attrice libanese Nadine Labaki E ora dove andiamo? dove la stessa Labakiinterpreta il ruolo di Amale al fianco di Claude Msawbaa, Layla Hakim e Yvonne Maalouf.
Che stia davvero finendo (lo sibiliamo a denti stretti: una buona volta) la zona più paludosa del revival ottantino al cui casello è da ormai mancocisiricordapiùquanto che ci si ritrova imbottigliati, mocassini ai piedi e A158W Casio al polso e trista ripetizione nelle orecchie? Potrebbe essere.
E’ passato Natale, sarebbe facile tornare ad essere cattivi, ma abbiamo imparato la lezione. Saremo buoni. Un’altra volta, però. C’è da parlare (per l’ennesima volta) molto male degli effetti collaterali del funzionamento di una formula.
Effettivamente dopo quasi 40 anni di attività ininterrotta ci voleva qualcosa per celebrare una delle coppie più longeve della musica. CHyberNation, la prima bio-discografia ufficiale dei Krisma, con la sua patina di elettronica vintage, entra a pieno titolo nei gioiellini che qualsiasi terrestre che abbia vissuto pienamente gli anni ’80, per quanto trash possano essere stati, deve tenere in libreria.
Avete presente quei live visti per caso? Quelli in cui si va perché un amico ti ha detto che l’artista è bravo o quantomeno interessante? Beh è quello che è accaduto con Davide Di Rosolini. Lo vidi non molto tempo fa, si presentò come “cantante di suc-cesso”, infatti si sedette sopra un water e con in braccio la sua chitarra, e quasi tutto ad un fiato, ci fece ascoltare alcuni dei suoi “suc-cessi”.
Nascosta tra i petali di un fiore si rannicchia Pollicina, come la trovò la donna che l’aveva voluta e desiderata quando piantò il seme d’orzo donatole dalla strega. Su quel fiore non si posarono mai le tristi ali di Madama Butterfly che tiene stretta tra le mani l’immagine dell’amato e con gli occhi racconta la sua sconsolata attesa.
Gaetano Amato è alla sua terza prova letteraria, stavolta per i tipi di Testepiene, e ci presenta questo giallo napoletano, Gioco Segreto, un pò alla fiction maniera (vedi La Squadra, fiction di RaiTre dove l’autore interpreta il ruolo di Sergio), un pò romanzo giallo tra vecchia e nuova guardia noir.
Bianca come la neve, rossa come il sangue, nera come l’ebano. E’ lei, Biancaneve, una tra le più conosciute protagoniste delle fiabe per bambini. Eppure Biancaneve deve morire, il romanzo di Nele Neuhaus non è una rivisitazione noir della storica fiaba dei fratelli Grimm ed è ben lontana dalla sua trama.