Sognando la California: e non è un titolo banale
[TRIP: NOTE DI VIAGGIO]
Scritto da Alan Di Forte il . Pubblicato in Rubriche. Nessun commento su Sognando la California: e non è un titolo banale
[TRIP: NOTE DI VIAGGIO]
Scritto da Alice Salvagni il . Pubblicato in Rubriche. Nessun commento su La Locandiera
ROMA – Se le donne riuscissero a rimanere nei propri panni di esponenti del “gentil sesso”, usando insieme all’arma squisitamente femminile della seduzione, la bonaria furbizia e intelligenza di Mirandolina, sarebbe più facile mettere un freno all’imperare prepotente nel mondo della presunta superiorità maschile.
Scritto da Rossana Calbi il . Pubblicato in Rubriche. Nessun commento su Hogre, tra il trash ed il bizzarro
L’arte di strada piace! Fatevene una ragione, miei cari e superati accademici. Ricordo l’intervento di un collezionista durante una conferenza che malediva questi scapestrati giovani che avrebbero dovuto fare certe cose a casa loro. E Bonami? Lui si limita a definire Banksy e tutto il mondo dei writers come inclassificabile a livello artistico.
Scritto da Ilenia Polsinelli il . Pubblicato in Rubriche. Nessun commento su Vestirsi del proprio colore
[DIMODA & DEMODE’]
L’abbiamo aspettata, desiderata, sognata, anelata ed ecco che è arrivata con tempismo svizzero e più irriverente che mai. È lei la primavera, la stagione del risveglio delle passioni e delle emozioni sopite, maltrattate dall’intemperie dell’insensibile inverno.
Scritto da Alessia Grasso il . Pubblicato in Arti performative. Nessun commento su Never let me go, regia di M. Romanek
“Continuo a pensare a un fiume da qualche parte là fuori, con l’acqua che scorre velocissima. E quelle due persone nell’acqua, che cercano di tenersi strette, più che possono, ma alla fine devono desistere. La corrente è troppo forte. Devono mollare, separarsi. È la stessa cosa per noi. È un peccato, Kath, perché ci siamo amati per tutta la vita. Ma alla fine non possiamo rimanere insieme per sempre”.
Scritto da Edyth Cristofaro il . Pubblicato in Musica. Nessun commento su U’Papun_ Fiori innocenti
Un sano mix di rock e culture etniche e popolari che si sposa con la tradizione del teatro-canzone italiano questo Fiori innocenti (JustPlayMusic/Volume!Records/Protosound Polyproject) del gruppo pugliese degli U’Papun, designato da Red Ronnie “il lato oscuro della Puglia”.
Scritto da Max Sannella il . Pubblicato in Musica. Nessun commento su Amplifier_ The Octopus
Se è vero che non basta una vita per assaporare tutto quello che la vita ti da in dono, qui bastano 120 minuti per assaporare e bere libidine “o the rocks” di tutto quello che la musica ha gia messo in circolazione negli anni passati. Mettete questo juke-box, questo oggetto di quiete a zeppa tra generazioni vissute e sogni in technicolor e dite “goodbye terra”…
Scritto da Max Sannella il . Pubblicato in Musica. Nessun commento su Francesco Garito_ Fotografie
Quando il nulla si fa grande, quando un disco nasce per non dirti nulla e finisce invece con il graffiarti e carotarti un centimetro di cuore. Il cantatourato di quest’artista calabro/toscano è un’ostinazione scritta di cose già passate e setacciate, ma che come tutte le storie e certe favole che vengono riesumate dandogli aria, tornano nuove e fresche come fiori liofilizzati.
Scritto da Edyth Cristofaro il . Pubblicato in Letteratura. Nessun commento su Letti Sfatti & E. De Luca, Questa città
Una Città sacrificata che in cambio di niente chiede solo di vivere, esistere, al di là del dolore, della sofferenza. I Letti Sfatti, rock band alternativa per i tipi delle Testepiene Editore ci raccontano Napoli con il supporto di Erri De Luca, dell’attore Patrizio Trampetti e le immagini di Sergio Siano.
Scritto da Edyth Cristofaro il . Pubblicato in Letteratura. Nessun commento su A. Olmos, Tatami
Nel lungo tragitto aereo tra Madrid Barajas-Tokyo Narita un misterioso passeggero, Luis, equivoco e sfacciato, decide di raccontare a una sconosciuta, la giovane Olga, 24 anni pettoruta timida eppure curiosa degli affari di sesso, la sua storia privata, la storia di un vouyer.