Skip to main content

Tag: martemagazine

Sabrina Ink Lady e Donna Mayla: Skin’s Friends

Caschetto biondo e un po’ di tosse per l’umidità di Firenze o per quella di Milano, la città in cui viene e lavora, Sabrina Ink Lady (Sabrina De Fazio all’anagrafe) racconta come venticinque tatuatori possano slegarsi dalla pelle e raccontare la loro arte in modo giocoso. Con lei Donna Mayla (Manuela Maiaroli) tatuatrice di Teramo, seconda classificata nella categoria Best in the show alla Florence Tattoo Convention 2011 dove le abbiamo incontrate.

Continua a leggere

Danza in alto: Tango Zancos

Due artisti uniti da due passioni: il tango e i trampoli, così nascono i Tango Zancos, ovvero Paola Resurreccion e Antonello Casalini, a cui danzare a quasi tre metri di altezza ha permesso di vincere l’edizione 2011 del MArteLive nella categoria arte circense. Abbiamo intervistato Paola alla vigilia della premiazione per farci raccontare questa esperienza e la nascita di uno spettacolo non comune.

Continua a leggere

Il jazz di Bosso per Nino Rota: Enchantment

Foto di Valentino LulliROMA- 16 dicembre 2011. Metti assieme un’orchestra di quaranta elementi (i-Orchestra) e sfrutta la magia delle sette note per accostare loro un quartetto in puro stile jazzistico. La tromba è quella di Fabrizio Bosso e le composizioni indimenticabili sono quelle di Nino Rota, grande compositore di colonne sonore.

Continua a leggere

Emozioni e divertimento a ritmo di jazz

MODICA- Il concerto è sold out già poche ore dopo l’apertura del botteghino. Niente prevendite per la prima serata della stagione concertistica, ma file mattutine di temerari che pur di essere presenti si mettono in coda già dalle7.
Ovviamente non sono fra questi ma ho un’arma segreta: stravagante, eccentrica, determinata arma dai grandi occhi scuri. La mia amica Denise. Ferma nella sua insistenza e nella sua stucchevole supplica ottiene i biglietti al botteghino a pochi minuti dall’inizio di Piano Solo, spettacolare performance di Stefano Bollani.

Continua a leggere

L’infinita fine del nostro futuro

ROMA- Sotto controllo. Sotto assedio mentale permanente (l’attore nella sua parte, sorvegliato speciale da quello che è il copione; il grande fratello è anche lo sceneggiatore-regista che indirizza il senso dello spettacolo). Infinito Futuro, lo spettacolo che Antonio Sanna ha messo in scena nella sala grande del Teatro Orologio dal 22 novembre al 18 dicembre, ha le sembianze di uno psicodramma in cui la paranoia travolge ogni quieto vivere.

Continua a leggere