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Tag: martemagazine

Daniel Pennac, Ecco la storia, letto da Claudio Bisio

AUDIOLIBRI- Ecco la storia, è un funambolico racconto di specchi in cui un dittatore agorafobico lascia il suo posto ad un sosia, nel tentativo inutile di sfuggire alla morte predetta da una strega, la Mae Branca. Questo spaventoso presagio è quello che gli creerà una forma di agorafobia così condizionante da costringerlo a trovarsi un sosia che governi al suo posto e ad andarsene in Europa a godersi bellamente la vita. Il sosia, a sua volta, stanco di quel ruolo, troverà un altro sosia che si farà poi sostituire da due altri individui, dei gemelli, uno buono e uno malvagio, che chiuderanno questo strano percorso del potere.

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Lo voleva (giustamente) Strehler

Sono passati più di trent’anni da quando Maurizio Micheli portò in scena, per la prima volta, Mi voleva Strehler: era il 15 novembre del 1978 quando i pochi spettatori del piccolo Teatro Gerolamo (oggi chiuso) assistettero al debutto di questo monologo scritto dal comico con Umberto Simonetta. Da allora lo spettacolo ha collezionato più di mille repliche diventando un vero e proprio cult. Repliche destinate ad aumentare visto che fino al 28 febbraio è programmato al Teatro Franco Parenti di Milano.

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Un Sanremo Futurista? Tra qualche anno…

Che rapporto può avere il Festival della Canzone Italiana con il Futurismo?
Ad una prima occhiata, nessuno. Potrebbe essere un semplice accostamento di manifestazioni avvenute nella stessa settimana, una a Roma (Futuroma appunto) e l’altra a Sanremo.
Invece no, ci siamo divertiti ad immaginare un Sanremo Futurista e un futurismo in cui comparissero nani e ballerine, travolte dal mito della velocità, magari la stessa velocità delle audizioni tra le lenzuola di un bell’albergo, anche se ormai decadente.

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Una donna rivista e corretta

[TEATRO]

Nuovo trionfo per il MArteLive Teatro Tour 2009 che – domenica 8 febbraio – ha presentato a Roma Una donna vissuta, rivista e corretta, ovvero: tutto quello che la vostra fidanzata non vi ha mai detto, ma che voi sospettate da tempo, terzo fiore all’occhiello della stagione ormai prossima  alla conclusione. L’opera – già rappresentata con il titolo Una donna vissuta, molto – torna in scena nella sua versione, “rivista e corretta” nella bellissima cornice del Piccolo Teatro Campo d’Arte, riempito oltre ogni misura di un pubblico che inonda persino la scena pur di assistere alla splendida prova dell’autrice ed interprete Celeste Brancato.

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Dolore perfetto

[TEATRO]

 A volte il teatro preferisce “trasmettere” piuttosto che “comunicare” e lo fa attraverso immagini prismatiche, che accolgono ogni interpretazione come lecita, ma nessuna come assoluta. È il caso di Dolore Perfetto, spettacolo affascinante ed onirico che debutta, in prima nazionale, al Teatro India dal 3 all’8 febbraio.
L’opera – scritta nel 1962 da Claudio Remondi – viene realizzata a distanza di molti anni dalla Compagnia Remondi & Caporossi, una delle formazioni protagoniste di quel movimento d’avanguardia che, negli anni ’70, contribuì al radicale rinnovamento dei linguaggi della drammaturgia italiana.

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Sesso? Grazie, tanto per gradire

[TEATRO]

Tratto da Lo Zen e l’arte di scopare di Jacopo Fo, Sesso? Grazie, tanto per gradire è uno spettacolo che deve la sua nascita alla famiglia Fo al gran completo. Portato sul palcoscenico da Franca Rame fin dal 1995, quando venne registrato per la Festa della Donna al Teatro Smeraldo di Milano, ad oggi può vantare più di 3000 repliche in tutto il mondo.
E’ la stessa Rame in alcune interviste a raccontare la genesi dell’opera e la sua messa in scena: «Jacopo nel libro ha parlato dei suoi problemi personali con il sesso. Dario (il premio Nobel Fo ndr) all’ inizio era contrario. ».

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Paolo Di Paolo: opera prima

LIBRI- Al di là della giovane età, Paolo Di Paolo è un autore di grande abilità letteraria e sensibilità artistica. Giunto oramai ad una piena consapevolezza scrittoria, ha saputo fin dall’inizio farsi notare.
Il suo primo lavoro Nuovi cieli e nuovissime carte, è un romanzo che riflette sul tema della memoria, sia storica che individuale.
Il ricordo viene vissuto come pretesto per inoltrarsi in vicoli che sembravano rimossi, ricostruendone pian piano i contorni, le sfumature senza mai renderli vividi. Come se l’evocazione sia il termine di confronto e non la realtà.

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Fantareale Slam: amore e fantasia

[LETTERATURA]

Diamo uno sguardo all’agenda e ci accorgiamo che è sabato 14 febbraio. Ma che cosa vogliamo che sia? Siamo coscienti che San Valentino è solo una festa consumistica che usa la commemorazione di un santo per vendere cioccolatini e cartoncini colorati.
E siamo refrattari a tutti questi sdolcinati messaggi, poco subliminali e molto mediatici, che invitano all’amore e alla tenerezza. L’amore è altro? Che domanda retorica! Eppure inizia a prenderci quel magone poco razionale da solitudine da San Valentino. A risolverci la serata: il Fantareale Slam! La gara di letteratura organizzata dalla Scuola e Casa Editrice Omero.

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LIFEinASIA

[MUSICA]

Asia Argento si propone ai microfoni di LIFEGATE radio (105.1 in Lombardia, 88.75 Torino, 90.9 Roma, o ascoltabile sul sito) con la nuova trasmissione LifeinAsia, un programma che “nasce dalla voglia di comunicare a un amico/amica immaginaria le mie passioni … Che siano musica, letteratura, poesia, cinema non importa… basta che siano cose che mi piacciono e che abbia libertà di azione“, come lo definisce la stessa Asia Argento.
Il 13 febbraio lo start up nella fascia serale dalle 22 alle 23. Poi l’artista trasmetterà tutti i venerdì rigorosamente da “casa sua”.

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Gli occhi su Madre Terra

[ARTI VISIVE]

Un bambino malnutrito in Nigeria e un gruppo di pinguini antartici su un iceberg nelle Isole Sandwich Australi, l’inquinamento e il degrado ambientale sul delta del Niger e una madre Inuit con il figlio sulle spalle: sembra di descrivere mondi paralleli che non si sfiorano tra di loro, invece i 101 scatti, ospiti fino al 29 marzo 2009 al Palazzo delle Esposizioni, sono gli occhi dei cinquantotto fotografi del National Geographic che hanno “interrotto” la vita della Madre Terra in luoghi splendidi e terribili.

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