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Tag: arte

Mondi virtuali e creatività 

[FESTIVAL DELLA CREATIVITA’]

Second Life sbarca per il secondo anno al Festival della Creatività  di Firenze e lo fa in grande stile con una sezione dedicata, un’invasione di cyberpunk e una mostra, Rinascimento Virtuale, curata da un giornalista e architetto pioniere della realtà virtuale in Italia, Mario Gerosa.
Architettura e mondi virtuali: molti si chiederanno come sia possibile conciliare l’arte a servizio dell’uomo e la Rete per la creatività  e l’innovazione, come un mezzo meccanico diventi la proiezione dei nostri sogni e desideri.

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Quando il design si colora di verde

[ARTI VISIVE]

Lapel chair” è una sedia che si ispira alle tecniche di piegatura Origami, nata dalle bizzarre intuizioni e di un famoso designer australiano, Stuart Mcfarlane. Fin qui tutto normale, la creatività non ha confini, lo sappiamo benissimo. Il punto è che questo oggetto d’arredamento è stato realizzato piegando, proprio come avviene nell’arte millenaria degli Origami, un candido materiale plastico, solido e resistente, riciclato e riciclabile al 100%.

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Il tempio dell’anima: schiudersi alla percezione dei sensi

[ARI VISIVE]

Un’opera d’arte somiglia ad uno specchio su cui vengono riflessi i tratti e le espressioni di un volto, i suoi colori ed il suo stato d’animo e ancora più ci appare straordinario il modo in cui l’artista decide di sottoporsi allo sguardo severo e lucido dello specchio.
Un artista che gioca con colori e forme non è solo un artigiano che crea, ma è anche un servo a disposizione dell’anima e della forza dell’immaginazione che spinge ad inebriare l’atmosfera con il profumo dell’arte e a segnare la contingenza con il gesto della creazione.

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Genova: istantanee dal Pianeta Terra

[TRIP: NOTE DI VIAGGIO]

viaggi“Con quella faccia un pò così, quell’espressione un pò così che abbiamo noi, prima di andare a Genova, che ben sicuri mai non siamo, che quel posto dove andiamo, non c’inghiotte e non torniamo più”, cantava Paolo Conte (http://www.youtube.com/watch?v=FiOXVLK1KVY&NR=1).

E oggi devo ammettere che pur con tutti i suoi problemi, Genova resta un intrico affascinante e ripugnante di bellezza e vicoli degradati, dello splendore degli antichi Rolli, nominati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2006, e di viuzze maleodoranti, dove i genovesi stessi evitano di avventurarsi dopo una certa ora.

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De rerum digitalis: della natura dell’universo

[GRAFFI(A)TI AD ARTE ]

shibaLe maggiori scoperte durante le giornate del Festival Della Creatività sono state fatte nel sottosuolo o nei luoghi più nascosti della Fortezza da Basso, del resto la creatività non è di certo cosa facile da gestire e da trovare neanche in un festival che ne porta il nome.
Non volendo cadere in una polemica sterile mi preme parlarvi di un progetto fortemente interessante sotto diversi punti di vista: De Rerum Digitalis.
Nei sotterranei del Padiglione Spadolini, un collettivo di artisti, seguiti e curati da Giovanni Cervi, ha raccolto idee sul futuro del pianeta.

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La Creatività  ha un Festival tutto suo: a Firenze

Dal 23 al 26 ottobre 2008, quattro giorni di creatività  a Firenze alla Fortezza da Basso: ma si può chiudere la creatività in un luogo progettato per le operazioni di difesa militare? In effetti è necessario difenderla con i denti e con le unghie, ma vanno cercati nuovi alleati e abbandonati i vecchi pesi inutili, bisogna prepararsi alla battaglia, fare la guerra con i mezzi con cui i creativi concepiscono le idee.
La Regione Toscana ha trovato appoggi nella Fondazione Toscana e in un partner nuovo come il Banco do Brasil per dare spazio ad una creatività  multiforme di Visioni, Viaggi e Scoperte.

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Roma – ART WEEKEND

[GRAFFI(A)TI AD ARTE]

shibaSulla scia del 4 ottobre 2008, la Giornata del Contemporaneo, si è appena concluso a Roma un fine settimana 10 -12 ottobre dedicato all’arte contemporanea. Mi aspettavo di trovare in giro per le gallerie i nottambuli amanti dell’arte, privati come siamo stati della Notte Bianca, ho cercato inutilmente volti a me coetanei, invece mi sono imbattuta nei soliti vernissages nelle gallerie d’arte gestite da signore snob e ospiti con la dovuta puzza sotto il naso.

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Jean-Michel Basquiat: tra ragione e follia

[ARTI VISIVE]

Ci sono persone che non hanno bisogno di presentazioni e di troppe parole per essere descritti, ma si può solo cercare di conoscerle attraverso la loro essenza, che si sprigiona da ciò che sono in grado di creare, di portare alla luce del sole attraverso l’uso dei colori su tutto ciò che può essere trasformato dalla fantasia.
Jean-Michel Basquiat è proprio una di queste, un artista senza tempo, un capolavoro della follia artistica che ricerca nell’essenzialità della superficie il suo spazio per poter rappresentare un mondo metropolitano avvolto da formule, parole anche senza senso e colori contrastanti.

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Una rivoluzione d’amore

[GRAFFI(A)TI AD ARTE]

shibaMoltissime gallerie di Roma hanno organizzato vernissage ed eventi per la Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani, il 4 ottobre 2008 e le altre che non hanno aderito ufficialmente lo hanno fatto comunque con la presentazione di mostre di una certa rilevanza. Noi amanti dell’arte siamo in attesa delle date del 10 e dell’11 ottobre, dove i piccoli spazi dedicati all’arte saranno aperti fino alle ore 24.00 per il Roma Art Weekend. Per ora vorrei citare un’artista che ha usato l’arte per una sua guerra personale.

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Agora’zein

[IL 7 SU…]

il7Arrancando faticosamente in un vicolo in salita, gradino dopo gradino, intabarrate in logori cappotti, due anziane tuderti si scambiavano commenti sulla lunga giornata. Giunte al momento di separarsi perchè arrivate al punto in cui i portoncini in legno battuto delle loro case in pietra quasi si fronteggiavano, una di loro, che chiameremo Ermanna, disse: “Ce vedemo domani, se Dio vòle!”, e l’altra, Casimira, rispose: “Se non gne va a lui è silenzio…” La prima chiosò: “Lasciamolo fa’!..” e chiuse i battenti a tripla mandata. Questo è quello che si dice a Todi al crepuscolo, quasi otto secoli dopo che Frà Jacopone ammoniva tutti a pentirsi delle proprie birbanterie.

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