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Tag: arte

Facce d’autore: i volti della musica anni ’60

[ARTI VISIVE]

Musica d’autore, lieve e impegnata che fosse, negli anni ’60 era sempre una ricerca. I protagonisti di quell’epoca hanno bisogno ancora di raccontare la loro diversità. Usano, per farlo, un nuovo linguaggio o vengono usati come temi per nuovi racconti.
Il progetto Facce d’autore è un racconto multiplo e sfaccettato che coinvolge diverse arti e diversi personaggi, l’idea è quella di spiegare un’epoca musicale, anche con toni melanconici, perché forse è necessario pensare a certe musicalità e certi personaggi con un lieve sospiro.

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Scarti d’arte: arte del riciclo

[ARTI VISIVE]

La sperimentazione di nuove tendenze e di nuovi materiali da cui partire è sempre stata una parte integrante del moderno concetto dell’arte, a cominciare dall’uso di legni e carta da parati incollati su tele e immagini, ovvero i famosi Papiers Collés che hanno segnato la storia del cubismo sintetico di Picasso e Braque; va aggiunto inoltre l’esigenza crescente dell’utilizzo di materiali e spazi adatti a rappresentare i cambiamenti repentini del rapporto tra arte e società come nel caso dei grandi graffiti e collage che contraddistinguono l’epoca della Pop Art.

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Il MACRO, la tana del futurismo

[GRAFFI(A)TI AD ARTE]

shibaAchille Bonito Oliva spiega cosa è rimasto, dopo un secolo, del Futurismo: un movimento che sconvolse il concetto di estetica, in Italia, ma non solo. Il Futurismo Manifesto 100 x 100 è spiegato esteticamente e scenograficamente da uno dei più importanti curatori italiani che sceglie la sede più ad hoc nella capitale per trattare quella che fu l’idea di futuro, il MACRO Future. Fino al 27 maggio 2009 il MACRO ci racconterà il futuro come lo volevano all’inizio del secolo scorso.

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Un Sanremo Futurista? Tra qualche anno…

Che rapporto può avere il Festival della Canzone Italiana con il Futurismo?
Ad una prima occhiata, nessuno. Potrebbe essere un semplice accostamento di manifestazioni avvenute nella stessa settimana, una a Roma (Futuroma appunto) e l’altra a Sanremo.
Invece no, ci siamo divertiti ad immaginare un Sanremo Futurista e un futurismo in cui comparissero nani e ballerine, travolte dal mito della velocità, magari la stessa velocità delle audizioni tra le lenzuola di un bell’albergo, anche se ormai decadente.

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Legni danzanti: echi lontani

[ARTI VISIVE]

La scultura è un’attività che richiede molta pazienza e determinazione nell’affrontare un materiale che si presta alle nostre suggestioni e sensazioni. Un materiale acquista forma e volume sotto lo sguardo costante dell’artista che trasforma un’idea in una creazione tangibile e osservabile sotto ogni angolazione e prospettiva.
Quando si osserva una scultura si chiede all’opera di rappresentare le emozioni del suo creatore, ci si interroga quale sia il significato della stessa e perché sia stato prediletto un determinato tipo di materiale tra tutti quelli che si hanno a disposizione, dal freddo del marmo alle levigature rossastre del rame, dall’antica creta al legno danzante.

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MySpace: cosa vuol dire “pubblico”?

[ARTI VISIVE]

Cos’è pubblico e cos’è privato? Cos’è reale o virtuale? Quali gli spazi che ne delimitano i confini?
Diciotto artisti ospiti al PAN – Palazzo delle Arti di Napoli riflettono sulla contrapposizione tra i due piani appartenenti alla vita di ognuno di noi, nella mostra My Space. Cosa vuol dire pubblico? a cura di Laura Barreca e Jlia Draganovic.
Nell’era dei social network, dei reality show televisivi, degli spazi moltiplicati e allo stesso tempo ristretti, ogni artista propone uno spunto di riflessione ora giocoso, ora provocatorio.

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VERSUS2009: Omino71 vs Mr Klevra

[ARTI VISIVE]

Rivolto a tutti quelli che, a volte, vivono la realtà come una scatola chiusa, buia e soffocante in cui ci si
ritrova confinati e alquanto stretti o, una scatola chiusa che si preferirebbe non aprire per evitare tristi sorprese.
A tutti quelli che individuano nell’estro e nella fantasia le uniche vie di fuga, la bombola di ossigeno in caso di soffocamento, ali spiegate che ti permettono di spiccare il volo verso la libertà, ovunque essa sia.

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Tatiane Araujo: i colori del Brasile a Roma

Nella prima serata dell’edizione 2008 del MArteLive abbiamo scoperto Tatiane Araujo da Silvia. In questo periodo in mostra i suoi lavori in una esposizione dal titolo Arte & Solidarietà, presso la galleria GARD, via dei Conciatori 3/I. Tatiane è alla sua terza mostra a Roma e sta programmando esposizioni a New York, Berlino e Lugano. Qualche tempo fa ci ha parlato di arte e di se stessa (difficile per lei distinguere le due cose). Il nostro appuntamento era a Campo de’ Fiori, nel pieno di una mattinata assolata.

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Border-Love: tra fetish e surreale

[ARTI VISIVE]

Voglio un amore doloroso, lento, che lento sia come una lenta morte, e senza fine, voglio che più forte sia della morte e senza mutamento”.
I versi di Gabriele D’annunzio si schiudono ad un’arte immaginativa, che travalica i confini temporali scanditi dal limite umano, per mettersi in mostra quando all’arrivo della primavera i sensi cercano con ogni impulso di uscire dalle tenebre, per celebrare il giubileo del colore e di un amore nutrito e protetto nel ventre come una creatura in un grembo materno.

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