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Mondi di illusione e di magia

E’ un dato di fatto: la magia in sé e per sé è solo una particolare manifestazione della realtà. Quasi una forma di creatività latente che si presenta in tutte le sue potenzialità.
In barba agli oroscopi (che comunque un loro fondamento storico- scientifico ce l’avranno pure), agli indovini, e a tutti coloro che vorrebbero toglierci la capacità di sognare a colpi di emergenze e panico, quel che resta è il desiderio latente (ma neanche troppo) di spaziare con la fantasia e con le esperienze.

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Buon compleanno MArteMagazine al Premio Tenco

Buon compleanno MArteMagazine! Ebbene si, siamo arrivati ad un anno di vita. L’anno scorso, infatti, proprio il Premio Tenco vide l’inaugurazione sulla scena del MArteMagazine. E oggi sul palco dell’Ariston, con un anno di vita e 36 numeri sulle spalle, torniamo. Sono tanti quelli che partono, anche con le migliori aspettative e poi non riescono a superare i sei mesi di vita. Perché è chiaro che anche se non è la passione quella che manca, sono molti i fattori che impediscono di portare avanti i propri progetti ed i propri sogni. Per fortuna in questo caso non è successo, anzi!

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Festival Internazionale del Film di Roma: al centro, a latere…

Si è conclusa venerdì 31 ottobre l’edizione 2008 del Festival Internazionale del Film di Roma, che, con un nuovo nome e una nuova gestione, ha riproposto a pubblico e addetti ai lavori lo spettacolo del cinema, un fil rouge tra la kermesse (per cinefili e appassionati di gossip) e il mercato (per chi lavora nell’industria dell’audiovisivo). Sono state 580.000 le presenze nelle diverse sedi e realtà del Festival romano, in leggera diminuzione rispetto all’anno precedente, a fronte di un maggior numero di spettatori presenti in sala. Anche nel 2008 è stato l’Auditorium Parco della Musica a dominare la scena, per le passerelle, le proiezioni, la pioggia, i problemi, le potenzialità inespresse e i premi consegnati.

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La Creatività  ha un Festival tutto suo: a Firenze

Dal 23 al 26 ottobre 2008, quattro giorni di creatività  a Firenze alla Fortezza da Basso: ma si può chiudere la creatività in un luogo progettato per le operazioni di difesa militare? In effetti è necessario difenderla con i denti e con le unghie, ma vanno cercati nuovi alleati e abbandonati i vecchi pesi inutili, bisogna prepararsi alla battaglia, fare la guerra con i mezzi con cui i creativi concepiscono le idee.
La Regione Toscana ha trovato appoggi nella Fondazione Toscana e in un partner nuovo come il Banco do Brasil per dare spazio ad una creatività  multiforme di Visioni, Viaggi e Scoperte.

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Oltre le parole: il potere seduttivo dell’immagine

Addio sgraziate e anonime pagine in bianco e nero. I magazine con grafica approssimativa e atroce sovrabbondanza di testo sono ormai out. La nuova frontiera della carta stampata ha un nome affascinante, che riscuote tra l’altro un apprezzabile successo, soprattutto tra i più giovani: visual magazine.
Sono tre gli elementi strutturali che descrivono appieno questo nuovo format: poco o pochissimo testo, molte immagini, estrema attenzione per i particolari grafici.

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Tecktonik: dalla banlieue parigina al resto del mondo

Lo stile è libero, devi semplicemente trovare il tuo. Uniche regole: fianchi fermi e braccia che si muovono all’impazzata. Tutto il resto è pura creatività.
Di cosa stiamo parlando? Di un nuovo fenomeno giovanile chiamato Tecktonik, nome che richiama alla mente i movimenti delle placche terrestri e che quindi, per estensione, si presta bene a rappresentare l’incontro e lo scontro di diverse culture musicali. Si tratta di un mix esplosivo di danza, musica, arte e moda, partito dalla periferia di Parigi e rimbalzato, grazie ad Internet e al passaparola virtuale, nel resto del mondo.

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Tele- Visione

Marshall McLuhan, luminare delle comunicazioni di massa, l’ha definita un mezzo ma anche “il” messaggio; Karl R. Popper, ne ha parlato come di una “cattiva maestra”; ed Enrico Ghezzi ha alluso al fatto che i “mezzi” come questo avvicinano sempre più, ma che gli individui comunicano sempre meno. Tutti concordano nel dire che è stata una delle più innovative invenzioni del secolo scorso, che ci ha addirittura dato l’illusione di creare quel famoso villaggio globale che il luminare di cui sopra aveva così lungamente anticipato.

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Scrutati dall’occhio indiscreto di MArteChannel

La location è sempre la stessa ormai dal 2003: l’Alpheus. Ogni martedì per ben otto settimane è andato in scena lo Spettacolo totale., sì proprio lui: il MArteLive 2008, terminato con la finalissima di martedì.Entusiasmo, curiosità, libertà di espressione, sorprese artistiche, questo e molto altro ancora si è respirato nelle otto sale del locale storico di Roma. “Quelli” del MArteLive, sempre pieni di idee e di innovazione, quest’anno durante la kermesse hanno inaugurato la tv web, una sorta di network dell’arte emergente: MArteChannel.

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Da woodstock al MArteLive…

“Una piccola woodstock della musica e delle arti”, cosi ha definito MArteLive Pietro D’Ottavio, giornalista di Repubblica e ancora “Sembra di essere tornati negli anni ’70 senza tutto quel bla bla bla” nei camerini chiaccherando con Eugenio Finardi.
MArteLive è “Il festival multi-artistico della città” come ha scritto Felice Liperi su La Repubblica.
Alessandro Denti, docente di Teorie della Comunicazione di Massa all’università di Roma Tre, ospite in una delle puntate di MArteRadio, registrate live all’Alpheus ha detto: “percepisco una sana confusione creativa con promettenti spazi di pausa”.

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Il Grande Boh!

La cosa che ci meraviglia di più quando ci troviamo di fronte ad un’opera d’arte è l’estrema consapevolezza con cui l’artista parla di se stesso, del suo modo di pensare e vivere la vita, di come tutto possa essere fonte di ispirazione e di come ogni cosa possa essere importante e non trascurabile.
La sensazione di stupore che ci accompagna quando vediamo qualcosa che travalica i confini della nostra mente, qualcosa che sentivamo girare in tondo nella nostra anima, ma che mai avremmo pensato potesse arrivare dalla voce sommessa, dalle note forsennate, o dal corpo sinuoso di un’altra persona, ci ammalia, ci stordisce, ci conquista. Irrimediabilmente.

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