TARANTO- Temperature miti, gran botti e fuochi artificiali hanno caratterizzato anche quest’anno il Capodanno di Taranto, accendendo in questo cielo grandi lampioni e surriscaldando il solito e triste grigio asfalto per l’occasione di festa.
LIBRO- Storie che si raccontano e raccontano; storie di vita emozionate ed emozionanti; storie che fanno pensare e riflettere; storie che prendono forma come creta attraverso le parole degli autori, Penda Thiam e Giuseppe Cecconi che hanno dato vita aIl cielo sopra Ibrahima. Un libro che puntella lentamente, ma con dolcezza l’indifferenza più algida dell’animo umano attraverso queste narrazioni. Un libro che anche gli stessi autori ritengono parli da sè.
ROMA- Un insolito contesto, un autobus con tutto ciò che “contiene”, diviene frame e situazione di riferimento dello spettacolo, rappresentativo non solo dello spazio teatrale, ma anche protagonista e succo di questa performance.
ROMA- Questo il titolo della performance che già di per sè ne presagisce la spettacolarità, colorito dal suo essere commediante e insaporito dagli accenti romagnolo e romanesco a confronto, performance firmata e diretta da Bruno De Stephanis in scena dal 16 al 19 dicembre nella Sala Fabrizi del Teatro Petrolini.
ROMA- È proprio il ritratto di un profilo della nostra Italia questo spettacolo teatrale che, come un dipinto su tela, trae origine dalla veridicità dell’oggetto, impreziosito da qualche sfumatura e tocco dell’artista che ne arricchisce l’effetto.
ROMA- Ha spento tutto d’un fiato ottanta candeline lo scorso 7 ottobre il Teatro Duse, lo storico teatro romano di via Crema 8 (S. Giovanni), che il nuovo direttore artistico, Sandro Torella, ha voluto festeggiare presentando per l’occasione le Compagnie in cartellone nella stagione 2010-2011 che hanno brevemente e ironicamente illustrato i frutti del loro ingegno.
ROMA- Il silenzio e la penombra sono le note d’inizio di questa performance e gradualmente si dissolvono lasciando spazio ad un fascio di luce che evidenzia sempre più incisivamente la presenza di una donna e di alcuni suoi gesti, lenti e cadenzati, a rappresentare l’ordinarietà che, accompagnata da un sottofondo musicale, viene poi in un secondo momento sbriciolata.
ROMA- Ecco che il sipario rosso del Teatro7 a Roma (via Benevento, 23) sbriglia le sue tele, lasciando spazio al palcoscenico che sta per animarsi. Una scenografia luminosa fa da sfondo a questa performance andata in scena dal 21 al 26 settembre scorso che proietta i suoi spettatori, curiosi e inconsapevoli di ciò che sta per accadere, in un appartamento, la casa di Carlo, che ne vedrà delle belle.
Visivamente tangibile l’effetto stupefacente e nel contempo suadente dei murales nella Sezione Writing che, ancora una volta, ha lasciato senza parole i presenti, ma non gli sguardi degli spettatori, nelle serate delle finali MArteLive.
Nello spazio concerti di Marina di Ginosa (Ta), lo scorso 18 agosto, ha preso forma attraverso un modularsi di suoni, toni e canto una delle performance maggiormente rappresentate sulle scene teatrali: Il barbiere diSiviglia.