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Tag: Eva Kent

La seduzione delle parole: Charles Baudelaire

[L’ILLETTERATA]

 

 

evakentA onor del vero, questa settimana, la scelta verso C. Baudelaire ed il suo lavoro artistico mi è parsa davvero obbligata, perché credo che, negli ultimi due secoli, mai uomo fu più controverso e più terribilmente attratto dalla seduzione, sia delle donne che delle parole, di lui.

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Malanni di stagione

[LE PROUDERIE]

 

Il virus influenzale mi aveva preso lì. Senza preavviso. Senza presentazioni né convenevoli. Avevo appena passato la richiesta di un ascoltatore durante il mio programma radiofonico su Bellla&Monella. “Parole di Burro”. Ma questa volta Carmen Consoli non c’entrava nulla. Se ora me ne stavo chino sul water della toilette della mia emittente radiofonica, con la testa infilata nella tazza, le ragioni erano altre…

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Edgar Allan Poe ed Herman Melville nel mio Uovo di Pasqua

[L’ILLETTERATA]

 

evakentCari Lettori, a quanto pare il mio uovo di Pasqua, quest’anno mi ha riservato una strana sorpresa. Invece di trovare un libro nel senso canonico del termine, quel che ho trovato sono stati due audiolibri (o meglio audioracconti), offerti gentilmente dalla Full Color Sound (di cui so che già qualche mese fa avete avuto l’opportunità di leggere qualcosa proprio su questo magazine).

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Ma che bontà!

[PER QUEL CHE VALE]

 

Per chi non è credente la Pasqua è soprattutto cioccolata. In casa mia, pur mancando ormai pargoli, non smettono certo di mancare le uova. Bianche, fondenti, al latte, stile Kinder. Si apre l’involucro, si rompe con un colpo secco di karate, si assaggia, si offre, si guarda la sorpresa (generalmente una stronzata, ma in quel momento graditissima), se ne guardano le istruzioni e basta. Tutto qua? È finita la Pasqua?

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Sette motivi per non amare il rugby

[LE PROUDERIE]

 

Il rugby mi ha proprio rotto. E mi risulta facile offrirne opportune motivazioni: Questa cosa dello sport leale, del gentlemen agreement che regna sovrano tra gli atleti, mi pare una gran fesseria. Anzitutto perché non ci credo. In secondo luogo perché se in campo fosse realmente come ce la raccontano, allora ci sarebbe per davvero da fare harakiri con lo sfilatino crudo e montasio;…

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Omero, il social network e Alessandro Baricco

[L’ILLETTERATA]

evakentIl social network e Omero? Direte voi, ma che c’entra? E poi… Alessandro Baricco? Ma di che stiamo parlando?
Il social network, o rete sociale, è un qualsiasi gruppo di persone connesse tra loro da diversi legami sociali, che vanno dalla conoscenza casuale, ai rapporti di lavoro oppure ai vincoli familiari.

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CHE Canti!

[L’ILLETTERATA]

 

evakentD. Salvatori- P. De Simone, CHE Canti! Il mito di Ernesto Guevara nella musica, Manni
Il tema della settimana mi aveva messo seriamente in difficoltà stavolta, perché per quanto abbia un’ampia conoscenza del panorama letterario italiano ed internazionale, non riuscivo proprio a trovare nessun tipo di attinenza tra il Festival di Sanremo e la letteratura. In un momento di profonda crisi mistica, dettata anche dal feroce innalzamento della mia temperatura corporea, causa influenza, mi sono detta che forse sarebbe stato opportuno prendere in considerazione le due seguenti ipotesi…

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Il velo di Marjane

[STREAP- TEASE: FUMETTI MESSI A NUDO]

evakentEscludendo le autrici di manga, è molto raro leggere fumetti scritti e disegnati da donne. Immaginate poi le probabilità che il primo fumetto mai realizzato in un paese come l’Iran siano proprio di un’artista! Eppure Persepolis è un’opera che ha suscitato da subito interesse e grandi consensi, più fuori dalla patria ad essere onesti.

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Canzone d’Amore contro Canzone d’Autore

[LE PROUDERIE]

Quando ascolto le canzoni d’autore mi viene il voltastomaco. Mi viene il voltastomaco senza neppure ascoltarle, tanto so già che non mi piaceranno. Mi disgusta il solo fatto che siano “d’autore”. Che abbiano la pretesa di essere “artistiche”…
Un tempo erano i film pornografici ad essere definiti “artistici” o “francesi”. Oggi no. Oggi lo sono le canzoni d’autore. La cui oscenità, beninteso, non è comunque mai inferiore. Non mi piace chi ha la pretesa di insegnarti a vivere.

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