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Tag: arte

A Roma il mese della cultura internazionale

Al via a giugno il primo mese della cultura internazionale. Un viaggio low cost intorno al mondo che fino al 4 luglio “porterà” romani e turisti in oltre 30 paesi. Per la prima volta infatti la Capitale ospita un cartellone unico che raccoglie circa 100 eventi organizzati da 17 Ambasciate e 32 tra Accademie e Istituti di cultura stranieri presenti in città.

Cinema, teatro, pittura, fotografia, musica, aperture straordinarie, corsi di calligrafia araba e russa. Sono oltre 80 gli eventi gratuiti di cui 25 tra conferenze, presentazioni di libri, laboratori, 32 mostre e 23 concerti. Otto gli appuntamenti dedicati al cinema e 5 al teatro. Il cartellone propone “Open Garden”, ovvero aperture straordinarie dei propri giardini, per le sedi di cinque istituti e accademie (neerlandese, scandinavo, austriaco, francese villa medici e tedesco villa massimo) ma anche open day di alcuni Istituti meravigliosi come quello di Norvegia.

Grande sinergia anche con le istituzioni di Roma Capitale come Casa del Cinema, MACRO, Museo di Roma in Trastevere, Biblioteche di Roma, Sala Santa Rita, Teatro dell’Opera e Teatro India che ospiteranno moltissimi degli appuntamenti in programma. A queste si aggiunge il teatro di Villa Torlonia che sarà il cuore degli eventi delle Ambasciate.

“È un programma multiculturale molto ricco che ci rende davvero fieri” dichiara l’assessore alla Cultura e al Turismo Giovanna Marinelli. “L’estate Romana apre nel segno dell’internazionalizzazione. Tutte le istituzioni hanno risposto con entusiasmo alla nostra chiamata, a dimostrazione della grande opportunità che queste realtà rappresentano per la cultura a Roma e per tutti i cittadini e i turisti. Attraverso questo cartellone si può compiere, stando a Roma, un giro intorno al mondo toccando quasi tutti i Continenti: dall’Asia, America Latina, Europa, Africa”.

“La collaborazione tra i soggetti che animano questo ricco calendario – aggiunge la Presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento Europeo Silvia Costa – è un modello virtuoso e coerente con la natura multiculturale di Roma, e con la sua vocazione di leader tra le città metropolitane europee che deve passare anche dalla capacità di fare cultura sperimentando nuovi paradigmi, con l’obiettivo di costruire un’offerta originale e di qualità, per turisti e cittadini”.

Per il programma completo: www.culturainternazionale.it ; www.culturaroma.it

L’uomo con la coda, la personale di RUN alla galleria Varsi

La Galleria VARSI presenta L’uomo con la coda, mostra personale di RUN curata da Marta Gargiulo e Massimo Scrocca, il grande ritorno in Italia di questo artista che dal 2007 vive e lavora a Londra.

Nello spazio della galleria, fino al 16 luglio, Run sviluppa i diversi percorsi stilistici e le differenti modalità tecniche (monotipo, serigrafia, pittura, scultura, disegno) acquisite nella sua formazione e crescita creativa che oggi connotano la sua personalità artistica, rintracciabile in ogni lavoro dell’artista, dai supporti limitati alle grandi dimensioni dei muri.

Le sue icone sono animate da una atmosfera primitiva, e i suoi personaggi sembrano immersi in rituali antichi alla ricerca dell’origine del mondo e della nostra specie, animati da un’esperienza intima e profonda, mentre vivono un continuo rinnovamento, illuminati da energie terrene, e si nutrono della forza che la natura mette a loro disposizione.

Un percorso che conduce lo spettatore in un viaggio dai toni ascetici, dai riti atavici, determinato da suggestioni primordiali e da profonde riflessioni spirituali.

Dopo l’opening lo Street-Heart Project realizzerà il suo quinto muro nel quartiere Pigneto.

www.galleriavarsi.it

Alberonero per Banco: street art e cibo a confronto

Inaugura a Roma, Banco, il primo fast food sano, naturale e sostenibile. Paolo Platania, Richard Thomas Ercolani e Pietro Platania: mettete insieme uno chef con la passione per il cibo naturale, un imprenditore, e un manager ed ecco che l’idea prende forma nel cuore del quartiere Ostiense. Un’occasione non solo per unire il gusto di un pranzo veloce alla leggerezza e alla qualità, ma per creare un vero e proprio luogo di ristoro a misura d’uomo. Non una macchina davanti alla sua vetrina, ma solo rastrelliere per bici e un angolo in meno da riqualificare che ora porta la firma di Alberonero. Banco non fa in tempo ad aprire le serrande che il messaggio è subito chiaro.

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ARTEVIGNA:PASSEGGIATA ARTISTICA NEI VIGNETI

Per i cultori del vino e gli appassionati dell’arte, sabato 6 giugno si svolgerà la seconda edizione di ‘Artevigna-contemporary Vineyards’, il progetto di “coltivazione artistica” che trasformerà i vigneti della splendida Tenuta La Palazza dei Drei Donà in una galleria d’arte a cielo aperto.

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GRANPALAZZO

mostra | performance| progetti speciali

sabato 30 e domenica 31 maggio 2015

18 artisti e 18 gallerie internazionali
aprono le porte del Palazzo Rospigliosi di Zagarolo
in un fine settimana all’insegna del contemporaneo

GIORGIO ANDREOTTA CALÒ-Zero… | ERIC BAINBRIDGE-Workplace | RICCARDO BARUZZI-P420 | VANESSA BILLY-BolteLang | ERNESTO BURGOS-The Goma | HUGO CANOILAS-Colicaligreggi | MAXIM LIULCA-SpazioA | MARIA LOBODA-Maisterravalbuena | MOHAMED NAMOU-mor charpentier | NICK OBERTHALER-Martin van Zomeren | DAMIR OČKO-Tiziana Di Caro | AMALIA PICA-Stigter van Doesburg | BENEDETTO PIETROMARCHI-Josh Lilley | SASHA POHLE-Weingrüll | WILFREDO PRIETO-NoguerasBlanchard | MATEUSZ SADOWSKI-Stereo | SAMARA SCOTT-Ermes | MARGO WOLOWIEC-Anat Ebgi

Orari di apertura: sabato 30 maggio dalle ore 10 alle ore 20, domenica 31 maggio dalle ore 10 alle ore 19

ingresso libero

Full immersion nell’arte contemporanea alle porte di Roma con GRANPALAZZO, mostra-evento in programma il 30 e 31 maggio a Zagarolo nella splendida cornice cinquecentesca di Palazzo Rospigliosi.
Nato da un’idea di Paola Capata, Delfo Durante, Ilaria Gianni e Federica Schiavo, per la sua prima edizione GRANPALAZZO presenterà 18 artisti sostenuti da 18 gallerie tra le più vitali del panorama italiano e internazionale, un programma di performance curato da Ilaria Gianni e una serie di progetti speciali proposti in collaborazione con i partner del progetto.

Primo esperimento realizzato al di fuori dei consueti appuntamenti d’arte, GRANPALAZZO si svolgerà in un contesto intimo e rilassato per favorire un dialogo autentico tra gli artisti, il pubblico e gli operatori del settore. L’obiettivo degli organizzatori è porre l’accento sulla qualità dell’offerta in ambito contemporaneo, puntando su di un ristretto nucleo di artisti e il loro rapporto con le rispettive gallerie: realtà di prestigio internazionale, contraddistinte da una forte impronta curatoriale, un costante lavoro di scouting e l’impegno nella creazione di un mercato indipendente.
Provenienti da Italia, Algeria, Argentina, Austria, Croazia, Cuba, Germania, Gran Bretagna, Moldavia, Polonia, Portogallo, Stati Uniti e Svizzera, gli artisti esporranno le proprie opere – in parte inedite in parte ripensate nella loro forma allestitiva – in un percorso che si snoderà tra le magnifiche stanze di Palazzo Rospigliosi, suggerendo un confronto tra poetiche e ricerche stilistiche spesso diversissime tra loro.

“Per la prima edizione di GRANPALAZZO sono stati selezionati alcuni tra i protagonisti più interessanti del panorama artistico contemporaneo per ricerca, costanza, serietà. – spiega Ilaria Gianni – La sfida del progetto è quella di costruire un ponte tra epoche, una relazione di rispetto reciproco tra l’arte del passato, testimoniata dalla dimora nobiliare di Palazzo Rospigliosi, con la sua architettura, le pareti affrescate ad illustrare la storia delle famiglie che l’hanno abitata – e che di riflesso narrano una parte della storia politica e artistica italiana – e l’interpretazione del presente da parte del contemporaneo.
Gli artisti sono stati invitati ad ascoltare lo spazio, ad entrare in dialogo con il patrimonio artistico di questo Paese, proponendo nuovi progetti installativi ambiziosi e appositamente concepiti per le stanze di Palazzo Rospigliosi. Forme, punti di vista, traduzioni visive del presente coesisteranno concretamente accanto a testimonianze di una storia tangibile, costruendo una dimensione unica capace di mettere in discussione le certezze spazio-temporali dello spettatore”.
Costruito nel XVI secolo dalla famiglia Colonna – protagonista del Rinascimento e del Barocco a Roma – e in seguito acquisito dalla famiglia Rospigliosi Pallavicini, il Palazzo vanta invidiabili preesistenze artistiche, come affreschi e grottesche, e uno stato di conservazione eccellente. Oltre all’esposizione, l’edificio ospiterà anche alcune delle performance e dei progetti speciali previsti per l’occasione.

LE PERFORMANCE

Il programma di performance vedrà coinvolti alcuni degli artisti in mostra: tra questi, Wilfredo Prieto proporrà The battle of the shadows, una lettura lirica dell’azione che vede protagonisti due pugili in combattimento, visibili allo spettatore attraverso le loro ombre deformate, tra le rare prove dell’artista cubano in ambito performativo; Riccardo Baruzzi con Braccio di Lettura svelerà le possibilità sonore della materia scultorea creando una composizione poliritmica con strumenti realizzati da lui stesso; indossando i panni del suo alter ego Jeffrey, un hippy sessantenne, Hugo Canolias in Sinhô Elias, riflette sul doppio e sulle moltitudini dell’Io, mettendo in scena un monologo tra il profetico e il poetico, la magia e la critica.
Prendendo spunto dall’esperienza del teatro pubblico del Bread&Puppet e lavorando sulla necessità di recupero di un rapporto diretto con la pratica del lavoro, nonché sull’aspetto comunitario e collettivo che elide la figura dell’Io fautore, Tomaso De Luca sviluppa Declaration of Independence from the Tyranny of Consciousness, una sfilata di grandi figure dipinte che connetterà la sede di GRANPALAZZO con il Farmers Market di Zagarolo. Il progetto di Tomaso De Luca è realizzato con il supporto di OnFair.

I PROGETTI SPECIALI

NERO, agenzia e casa editrice dedicata alla cultura contemporanea, in collaborazione con Max Renkel, artista, e Giuseppe Garrera, collezionista e Professore di Storia dell’Arte, proporrà il progetto espositivo Roma 2000-2015, un omaggio alla città attraverso gli inviti delle mostre più significative allestite nella capitale negli ultimi quindici anni. Una “mostra di mostre” seguendo una traccia che, in molti casi, è un oggetto d’arte di per sé.

CURA., piattaforma editoriale e curatoriale, presenterà una installazione dell’artista Paolo Canevari. Impegnato nell’indagine degli aspetti più intimi della persona in rapporto all’opera d’arte, Canevari lavorerà a Palazzo Rospigliosi sull’idea di conoscenza, comunicazione e trasmissione del sapere, ponendo l’accento sul concetto di identità.

Lulu, vivace realtà di Mexico City, presenterà una selezione di video della coppia di artisti franco-italiana Marie Cool e Fabio Balducci.

The Green Parrot, spazio non-profit dedicato alle pratiche artistiche con sede a Barcellona, presenterà On n’a rien pour, performance di Oriol Vilanova incentrata sui trucchi e l’astuzia dell’antieroe del romanzo picaresco. Al mercato delle pulci, così come alle fiere d’arte, i compratori cercano di ottenere il prezzo migliore, i venditori vogliono il massimo beneficio. L’epilogo sarà la bancarotta.

FIND – Foundation India-Europe for New Dialogues, centro di studi e promozione del dialogo artistico culturale con l’India, con sede a Zagarolo a Colle Labirinto nella ex residenza dell’indianista e musicologo Alain Danielou, di cui conserva e promuove l’archivio, ha organizzato con GRANPALAZZO il talk dal titolo Il viaggio come luogo di creazione tra l’artista Luigi Ontani e lo scrittore Emanuele Trevi il 31 maggio presso Palazzo Rospigliosi. Dal 30 maggio FIND ospiterà a Villa Labirinto una serie di opere fotografiche realizzate in India dall’artista, in dialogo con gli ambienti già abitati da Danielou. Le opere di Ontani resteranno in esposizione – su appuntamento – sino al festival di cultura indiana SummerMela a Roma e Zagarolo dal 19 al 27 giugno 2015.

Artbeat progetta, produce e distribuisce prodotti unici e innovativi in collaborazione con grandi maestri dell’arte contemporanea e giovani talenti.
Nascono così collaborazioni originali ed esclusive create dalla prorompente carica espressiva dei singoli artisti: linguaggi diversi prendono forma in oggetti unici che diventano dei veri e propri must del design.
A partire da sabato 30 a domenica 31 maggio, Artbeat sostiene la nuova Rassegna d’arte GRANPALAZZO e presenta il nuovo Art Toy firmato dall’artista Tomaso De Luca.
In un contesto nuovo e di ricerca, Artbeat si inserisce in questo appuntamento perché crede nell’importanza di promuovere l’arte e di ampliare la sua fruizione verso un pubblico sempre più vasto e nuovo, attento alla ricerca e ad uno sviluppo artistico e duraturo.

In attesa di visitare la prima edizione di GRANPALAZZO è possibile seguire il backstage del progetto su ATP Diary, Partner Ufficiale di GRANPALAZZO 2015 che da metà aprile a metà maggio propone approfondimenti sulle opere, sugli artisti, sui curatori e sui project spaces presenti alla manifestazione.

Artsy, piattaforma online leader per conoscere e collezionare opere d’arte, è Exclusive Online Partner di GRANPALAZZO. Preview online disponibile su Artsy.net a partire dal 29 maggio.

GRANPALAZZO 2015 è realizzato in collaborazione con la prestigiosa Istituzione di Palazzo Rospigliosi di Zagarolo.

GRANPALAZZO 2015 ringrazia FIND (Foundation Indian-Europe for New Dialogues) per il prezioso contributo all’evento.

 

GLI ARTISTI A GRANPALAZZO

GIORGIO ANDREOTTA CALÒ supportato da Zero…, Milano
ERIC BAINBRIDGE supportato da Workplace, Gateshead/London
RICCARDO BARUZZI supportato da P420, Bologna
VANESSA BILLY supportato da BolteLang, Zurich
ERNESTO BURGOS supportato da The Goma, Madrid
HUGO CANOILAS supportato da Collicaligreggi, Catania
MAXIM LIULCA supportato da SpazioA, Pistoia
MARIA LOBODA supportato da Maisterravalbuena, Madrid
MOHAMED NAMOU supportato da mor charpentier, Paris/Bogotà
NICK OBERTHALER supportato da Martin van Zomeren, Amsterdam
DAMIR OČKO supportato da Tiziana Di Caro, Napoli
AMALIA PICA supportato da Stigter van Doesburg, Amsterdam
BENEDETTO PIETROMARCHI supportato da Josh Lilley, London
SASCHA POHLE supportato da Weingrüll, Karlsruhe
WILFREDO PRIETO supportato da NoguerasBlanchard, Barcelona/Madrid
MATEUSZ SADOWSKI supportato da Stereo, Warsaw
SAMARA SCOTT supportato da Ermes, nomad gallery
MARGO WOLOWIEC supportato da Anat Ebgi, Los Angeles

Biennale di Venezia.Tra ponti sui canali e ponti dei graffiti

In che modo, oggi, le tensioni sociali, politiche ed economiche si riflettono nell’arte?

Per i suoi 120 anni la 56. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia risponde con All the World’s Futures, diretta da Okwui Enwezor (fino al 22 novembre). Una chiamata rivolta alle arti e agli artisti di tutto il mondo per aggiornare sulla geografia e sui percorsi attuali: 136 artisti dei quali 89 presenti per la prima volta, provenienti da 53 paesi, 159 i lavori ex novo.

Performance,recital, proiezioni video, dibattiti e letture dal vivo del Das Kapital di Karl Marx ospitati nell’Arena, lo spazio concepito dall’architetto David Adjaye.

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La famosa invasione degli artisti a Milano

La mostra, a cura di Luca Beatrice e Ivan Quaroni, e ispirata al titolo di un noto racconto di Dino Buzzati (La famosa invasione degli orsi in Sicilia) è suddivisa in due sedi espositive, la Sala delle Colonne alla Fabbrica del Vapore (3 giugno – 27 giugno) e la galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea (3 giugno – 24 luglio) di via Solferino.

In dialogo artisti e designer affermati – da Marco Cingolani ad Alessandro Mendini, da Salvo a Toni Thorimbert, fino a Giovanni Frangi e Aldo Damioli – con artisti e street artisti emergenti, La famosa invasione degli artisti a Milano intende scandagliare le diverse anime della città in una dimensione spazio-temporale aleatoria, che alterna passato e presente, sogno e realtà, cultura alta e bassa, per ricostruire, nel bene e nel male, l’identikit di una città sempre più prismatica e inafferrabile.

Mentre l’Expo affronta un tema di vasta portata, come la questione delle risorse agroalimentari, questa mostra s’interroga sull’odierna identità della città che la ospita. Ci si domanda, infatti, se alla medianità geografica e territoriale che Milano reca nel suo stesso toponimo (Mediolanum – terra di mezzo) corrisponde ancora un ruolo centrale e strategico. Nessuno più degli artisti, è in grado di compiere tale valutazione, proprio perché le loro visioni, in bilico tra fantasia e cultura di progetto, tra nostalgia e utopia, sono le sole in grado di dare finalmente un volto e un’immagine a una realtà dinamica, in costante evoluzione.

Artisti
108 | AkaB | Silvia Argiolas | Anthony Ausgang | Atelier Biagetti | Walter Bortolossi | Arduino Cantafora | Gianni Cella | Andrea Chiesi | Marco Cingolani | Clayton Brothers | Vanni Cuoghi | Aldo Damioli | Paolo De Biasi | Dem | Nathalie Du Pasquier | El Gato Chimney | Marco Ferreri | Enzo Forese | Giovanni Frangi | Daniele Galliano | Massimo Giacon | Alessandro Gottardo | Matteo Guarnaccia | Giuliano Guatta | Ryan Heshka | Hurricane | Massimo Kaufmann | Memphis – Galleria Post Design | Alessandro Mendini | Fulvia Mendini | Valerio Melchiotti | Olinsky | Tullio Pericoli | Marco Petrus | Giuliano Sale | Andrea Salvino | Salvo | Marta Sesana | Squaz | Fred Stonehouse | Toni Thorimbert | Mark Todd | Paolo Ventura | Nicola Verlato | Esther Pearl Watson | Zio Ziegler

www.colomboarte.com