Areamag_ Si salvi chi può
Pura grafite che incide a memoria su un disco in vinile, ricordo di un’era analogica che riaffiora nella scelta sofisticata degli strumenti. La macchina circense apre il sipario di un palcoscenico variopinto.
Scritto da Federico Ugolini il . Pubblicato in Musica. Nessun commento su Areamag_ Si salvi chi può
Pura grafite che incide a memoria su un disco in vinile, ricordo di un’era analogica che riaffiora nella scelta sofisticata degli strumenti. La macchina circense apre il sipario di un palcoscenico variopinto.
Scritto da Ornella Stagno il . Pubblicato in Notizie. Nessun commento su Areamag: non è mai tardi per avere un’infanzia felice
ROMA- L’Asino che vola: un piccolo palco, in una piccola grotta, sul soffitto tanti cd sospesi che sembrano stelle, cuscini, pouf e sulla scena domina con fierezza un contrabbasso, accanto a lui, una chitarra acustica. Niente fronzoli, niente fonico, nessuna amplificazione per il concerto che Areamag, al secolo Gabriele Ortenzi, ci presenta stasera.
Scritto da Edyth Cristofaro il . Pubblicato in Rubriche. Nessun commento su il_7 su Areamag
Cosa si può fare per delimitare trasognatamente il campo d’azione degli Areamag?
Ipnotizzare i potenziali cattivoni fin da piccoli con nenie melodiche oblique e mimetiche che li rassicurino sulla disponibilità costante della cura (“Cattivo”), oppure aspettare con strutture armoniche ripetitive l’avvento di un “loopUS in fabula” che si annuncia con gorgoglii infidi e suoni claustrali fino a vocalizzarsi su sfondi ritmici e respiri troppo profondi per non turbare? Il Sistema certo non vorrebbe questo da un ensemble rap, preferirebbe una catechesi, al massimo una faringite che disturbi l’emissione vocale di considerazioni destabilizzanti.