Skip to main content

Centro Pecci: OPEN CALL PER CURATORI

Il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci riaprirà al pubblico nel settembre 2016 con un Grand Opening: una mostra collettiva che ospiterà importanti artisti internazionali insieme a giovani emergenti e che darà il primo passo per definire ciò che il Centro Pecci diventerà in futuro. Un luogo del contemporaneo dove l’arte incontra il cinema, il teatro-danza e la musica, ma anche gli altri ambiti culturali e scientifici, costruendo la propria identità sul confronto e sull’apertura transdisciplinare attraverso cicli di eventi, talk, spettacoli e performance.

Continua a leggere

Il bando del Festival Nazionale dei Corti Teatrali 2016

La Manifestazione dei Corti Teatrali si terrà come di consueto al TEATRO DELL’ANGELO in via Simone de Saint bon 19 in ROMA dal 31 Marzo al 3 Aprile 2016. 

I corti potranno trattare qualunque argomento e non saranno in nessun caso censurati. La direzione dei Corti Teatrali si riserva la selezione delle opere previa comunicazione con le compagnie proponenti. Ogni sera si esibiranno 6 corti. L’ultima sera replicheranno in pomeridiana i tre spettacoli selezionati nel corso delle serate precedenti quali miglior testo miglior regia e miglior interpretazione e si attribuirà la sera stessa il premio al corto vincitore

REQUISITI

a) possono partecipare

tutte le opere di teatro drammatico convenzionale, teatro sperimentale, teatro gestuale e teatro d’improvvisazione purché:

1) di durata non superiore ai 15 minuti

2) inediti come testo e/o come spettacolo

3) il cui testo , nel caso di opere drammatiche, oltre che inedito non sia stato depositato alla SIAE

4) Le compagnie dovranno essere formate esclusivamente da professionisti

b) sono esclusi 

1) spettacoli che presentino una scenografia fissa o comunque ingombrante

2) spettacoli che richiedano un gioco di luci di fonica e audiovisuale impegnativo e quantitativamente evidente

3) allestimenti che per montaggio e smontaggio superino una durata complessiva di minuti 10

4) monologhi ,opere prettamente musicali , opere prettamente audiovisuali, balletti e rappresentazioni basate sulla danza, performances di giocoleria e di magia

5) Non sono gradite in questo festival compagnie, autori o registi che abbiano manifestato o manifestino simpatie per ideologie di destra o di estrema destra ed in particolare per posizione xenofobe o omofobe

c) come partecipare

Tutte le compagnie la cui fisionomia e la cui proposta artistica si accordi ai punti di ammissibilità espressi nella sezione precedente (cap.II par.a) devono inviare :

1) breve sinossi dello spettacolo

2) breve curriculum degli attori, del regista e dell’autore

3) scheda tecnica (durata del corto, numero di luci, effetti di fonica, elementi scenici, altri ed eventuali)

4) un link ove si veda una parte delle prove ovvero uno spettacolo dello stesso organico ( stessi interpreti e stessa regia, o stessi interpreti e stesso autore) affinchè la direzione artistica possa valutarne le qualitá professionali

5) il materiale dovrá essere inviato a cortiteatro2016@gmail.com

d) scadenza
Le iscrizioni scadono improrogabilmente il 20 Febbraio 2016

STRUTTURE ECONOMICHE E ORGANIZZATIVE

a) da parte del Teatro/Organizzazione:

1) L’Organizzazione ed il Teatro Dell’Angelo non richiedono alle compagnie somme in denaro a nessun titolo (né come tassa di iscrizione, ne’ come spese di segreteria, né come contributo a qualunque spesa viva necessaria alla produzione come alla diffusione dello spettacolo o della manifestazione)

2) ENPALS e SIAE sono a carico del Teatro

3) il Teatro mette a disposizione i camerini, lo spazio e le attrezzature di palco gratuitamente

4) Il Teatro mette a disposizione impianto Luci /Fonica /videoproiettore gratuitamente

5) Il Teatro mette a disposizione tecnici fonici e direttori di sala/macchinisti gratuitamente

6) L’Organizzazione mette a disposizione un fotografo di scena gratuitamente

7) L’Organizzazione mette a disposizione un ufficio stampa (oltre quello del Teatro) gratuitamente

8) L’Organizzazione si incarica della grafica e della stampa e della diffusione di Locandine e volantini

9) L’Organizzazione si incarica di inviare alle compagnie selezionate la scheda tecnica del teatro dell’Angelo con tutte le specifiche (luci, fonica, quintature ecc…)

10) Le compagnie che lo richiedessero potranno usufruire di un servizio di videoriprese da contrattare a parte

b) da parte delle compagnie
Data la totalitò dell’offerta produttiva da parte del Teatro e dell’Organizzazione, unica in Italia, mirata ad una costruzione artistica teatrale comune, richiediamo alle compagnie una collaborazione attiva alla crescita del nostro progetto nei seguenti termini:

1) le compagnie si impegnano a contribuire alla diffusione del Festival tramite i loro blog,pag fb ecc..Ma anche a distribuire una parte di locandine e flyers che l’Organizzazione fornirà loro

2) Le compagnie dovranno realizzare un totale minimo di 35 biglietti in prevendita entro la settimana precedente l’inizio del Festival

d) prezzi
Intero al botteghino 13 Euro / prevendita (per le compagnie) 11 Euro

e) contratti
1) Le compagnie selezionate dovranno firmare il contratto col Teatro/Organizzazione entro e non oltre il giorno 7 Marzo 2016.

VOTAZIONI

1) Le votazioni avvengono sera per sera . Il pubblico puó votare solo una compagnia e solo per una disciplina (regia,testo oppure interpretazione)

2) Il voto del pubblico viene bilanciato dal voto di una giuria popolare composta da 5 elementi scelti dall’Organizzazione al di fuori del pubblico “portato” dalle compagnie stesse, che avrá un valore del 20% sul totale dl pubblico votante (cioè se il pubblico è di 300 persone un voto del giurato popolare varrá 60 voti)

3) E’allo studio il progetto di voto via streaming in tutto il territorio nazionale particolarmente rivolto alle compagnie fuori sede che sará operativo attraverso la piattaforma digitale e-performance.tv

4) I risultati del voto di giuria e pubblico saranno palesati sera per sera . Lo spoglio è valido solo alla presenza di un rappresentante per compagnia. A tali voti, ovviamente, andranno sommati quelli pervenuti via streaming

5) L’Ultima sera i tre spettacoli classificati saranno votati dal pubblico, dagli utenti via streaming e da una giuria di nomi estremamente rappresentativi nell’ambito dello spettacolo e della cultura in generale. Il loro voto varrá al 50 per cento rispetto al totale dei votanti

COMPAGNIE FUORI SEDE

1) Le compagnie fuori sede non potendo contare su un bacino di pubblico residente nella città ove si tiene il festival potranno prevendere un numero di biglietti inferiore alla quota minima stabilita (vedi III/b/2 )

3) Le compagnie fuori sede potranno usufruire oltre che del voto del pubblico e della giuria popolare anche del voto streaming in tutto il territorio nazionale operativo attraverso la piattaforma digitale e-performance.tv

PREMI PARTNERS E POTENZIALITA’ PRODUTTIVE

a) premiazione ed incentivi
1 ) Il premio allo spettacolo vincitore del festival dei Corti è fissato in Euro Mille

2) Il premio sarà elargito in due tranche : la prima 4 settimane dopo la fine del Festival, la seconda 8 settimane dopo la fine del Festival

3) I tre spettacoli selezionati per la finale (compreso quindi lo spettacolo vincitore) replicheranno al Teatro Tordinona in Roma dall’11 al 17 Aprile con una ridistribuzione a loro vantaggio del 70 per cento degli incassi

4) Inoltre attraverso la nostra rete teatrale e i nostri partner i partecipanti ai corti , tutti compreso quelli che non hanno ottenuto nessuna classificazione, potranno essere cooptati per il proseguimento della stagione presso varie sale che il Festival sta interconnettendo tra di loro

5) Tutti gli spettacoli saranno trasmessi in diretta streaming in tutta Italia, garantendo quindi un’ampia visibilità e risonanza per tutti i partecipanti al concorso

b) reversibilità del premio
1) La Direzione del Festival si riserva il diritto di verificare punto per punto l’ottemperanza ai requisiti richiesti relativi alla compagnia vincitrice nel corso delle 4 settimane successive alla celebrazione della finale

2) nel caso si riscontrino inoppugnabilmente delle infrazioni riguardanti uno o più punti il premio sarà revocato d’ufficio ed attribuito alla compagnia classificata seconda la quale usufruirà pienamente del titolo e del premio in denaro

3) la compagnia espulsa dal premio non potrà partecipare alle rappresentazioni al teatro Tordinona né a quelle che realizzeremo in altri spazi teatrali

 

Triennale di Milano: open call under 35

Sei un Architetto, Designer, Artista, Filmaker, Musicista, Fashion Designer, Performer Under 35?

Presenta il tuo progetto alla Triennale di Milano per la XXI edizione dell’ Esposizione Internazionale intitolata 21st Century. Design After Design! 

Per candidarti hai tempo fino al 31 ottobre 2015.

La Triennale di Milano ha deciso di raccogliere, mappare e selezionare i progetti più originali e innovativi italiani e internazionali nei campi delle arti applicate (Architettura, Design, Artigianato), delle Arti Visive e dello Spettacolo, del Cinema, della Musica, della Moda.

L’open call è rivolta ai giovani professionisti sotto i 35 anni (singoli, gruppi, “collettivi”, scuole).

Le opere devono essere prodotte in modo indipendente e devono rispondere al tema 21st Century. Design After Design.

I progetti possono essere di tutti i tipi, sia teorici che reali, eseguiti su qualsiasi supporto.

Le proposte selezionate saranno organizzate in mostre, in modalità che dipendono dalla tipologia di progetto, a rotazione durante il periodo della XXI Esposizione Internazionale e in eventi (musicali, seminariali, workshop). Sarà inoltre pubblicato un catalogo delle proposte selezionate.

La GIURIA che sceglierà i progetti è composta da:

Stefano Micelli, presidente, Università Ca’ Foscari
Richard Sennett, London School of Economics
Silvana Annicchiarico, Triennale Design Museum
Alberto Cavalli, Fondazione Cologni
Francesco Bombardi, Fab Lab, Reggio Emilia
Fabio D’Agnano, IUAV, Venezia
Stefano Maffei, Politecnico di Milano
Carlo Martino, ADI, Roma
Laura Traldi, giornalista e blogger

L’aumento delle nuove tecnologie della comunicazione, la drastica riduzione del loro costo, l’espansione della mobilità personale, la presenza di un linguaggio comune, la necessità di trovare sbocchi produttivi per il design e la presenza di un mercato alternativo generato da Internet permettono ai designer di sperimentare le soluzioni più audaci e innovative.
In questo contesto, la ricerca non è più una pratica solitaria, o un esercizio bidirezionale tra il designer e il committente, ma piuttosto un’attività circolare, che coinvolge competenze e culture diverse, non tutte per forza appartenenti al mondo della produzione e della tecnologia, ma anche a quello dell’arte, della scienza, della filosofia, che porta a qualcosa di più della semplice fabbricazione di un prodotto o di un oggetto.
È quindi importante affrontare i cambiamenti inerenti all’idea stessa di sviluppo del progetto.
Il design ha abbandonato la sua visione di costante cambiamento di prodotti e tendenze al servizio del mercato e ora vuole essere considerato come l’esatto opposto dell’effimero. 
Ciò significa che deve necessariamente adottare un approccio diverso nei confronti di numerosi aspetti che da sempre fanno parte del mondo del design: proprietà intellettuale e diritto d’autore, formazione e istruzione, città e ambiente, professione e tecnologie.

Qual è il modo migliore per illustrare e spiegare il nuovo genere di progetti, iniziative imprenditoriali e linguaggi artistici che caratterizza il moderno scenario economico? L’importanza crescente della produzione digitale come trasformerà e rimodellerà il patrimonio culturale e le tradizioni? In che modo saranno sfruttate le nuove opportunità tecnologiche dalle varie economie e come cambierà il concetto di innovazione e design alla luce di queste opportunità? In che modo l’invecchiamento delle società trarrà profitto da un’idea di produzione e consumo più personalizzata e quale sarà il ruolo dei designer in questo scenario? Come cambierà il profilo del designer rispetto al nuovo contesto economico e alle nuove regole di divisione del lavoro a livello internazionale?

Sono solo alcune delle domande cui l’Esposizione 2016 cercherà di dare risposta anche grazie al contributo di tutti i partecipanti alla call.

Info: 21triennale@triennale.org
www.21triennale.org