Skip to main content

Autore: Edyth Cristofaro

Myspace: added!

[ATTUALITA’]

Myspace, imprenditoria “dal basso”? Ebbene sì, visto che si tratta di un affare da circa 580 milioni di dollari. Questi i soldi tirati fuori da Rupert Murdoch per acquistare il dominio www.myspace.com e la piccola società che lo gestiva. Ad oggi non esiste marketing per i giovani che non usi le parole: “comunità” e “myspace”. Una piattaforma di social networking, questo è il myspace! Un sito che permette alle persone di incontrarsi fra loro. Ognuno può avere la propria pagina web su cui pubblicare il suo profilo.

Continua a leggere

La musica che viene dal basso

[MUSICA]

‘Santi Arctic Monkeys da Sheffield’ recitano molte band che iniziano a scalare l’impervia montagna di una carriera musicale partendo dalla diffusione dei propri lavori su un social network.
Al britannico quartetto indie-rock, divenuto famoso dopo il passaparola generato su Myspace, non va certo il merito di aver inventato qualcosa di nuovo, piuttosto la realizzazione di un sogno, la concretizzazione di una speranza: la possibilità di emergere nel mercato discografico, senza contratti né grandi possibilità economiche.

Continua a leggere

il_7 su Areamag

[IL_7 SU…]

Cosa si può fare per delimitare trasognatamente il campo d’azione degli Areamag?
Ipnotizzare i potenziali cattivoni fin da piccoli con nenie melodiche oblique e mimetiche che li rassicurino sulla disponibilità costante della cura (“Cattivo”), oppure aspettare con strutture armoniche ripetitive l’avvento di un “loopUS in fabula” che si annuncia con gorgoglii infidi e suoni claustrali fino a vocalizzarsi su sfondi ritmici e respiri troppo profondi per non turbare?
Il Sistema certo non vorrebbe questo da un ensemble rap, preferirebbe una catechesi, al massimo una faringite che disturbi l’emissione vocale di considerazioni destabilizzanti.

Continua a leggere

Rubrica “Per quel che vale”

[PER QUEL CHE VALE]

Le parole degli artisti scelte da un mezzo artista: le frasi più belle di Sanremo 2008
“Il podio più scandaloso degli ultimi 40 anni. Scappo dalle Italie e dai loro popoli”. Così mi ha scritto con un sms il caro Fabrizio da Milano. In effetti Ponce-Di Tonno, Tantangelo e Moro sono un terzetto demoralizzante.
Macché!
Sono un terzetto strepitoso! Si sbaglia il buon Fabrizio. Basterebbero i testi delle loro tre canzoni per passare il prossimo mese a commentare.

Continua a leggere

CHE Canti!

[L’ILLETTERATA]

 

evakentD. Salvatori- P. De Simone, CHE Canti! Il mito di Ernesto Guevara nella musica, Manni
Il tema della settimana mi aveva messo seriamente in difficoltà stavolta, perché per quanto abbia un’ampia conoscenza del panorama letterario italiano ed internazionale, non riuscivo proprio a trovare nessun tipo di attinenza tra il Festival di Sanremo e la letteratura. In un momento di profonda crisi mistica, dettata anche dal feroce innalzamento della mia temperatura corporea, causa influenza, mi sono detta che forse sarebbe stato opportuno prendere in considerazione le due seguenti ipotesi…

Continua a leggere

Festival di Sanremo: impressioni alla rinfusa

[LE PROUDERIE]

Sono stato a Sanremo durante la settimana della 58° edizione del Festival della Canzone Italiana, recentemente conclusasi. Ho manifestato, unitamente ai miei collaboratori Pritz, Robbin Milliam, Carlito, Pink Lady e Valium, in favore della C.A.C.C.A. (in basso un dispaccio del Movimento Popolare…n.d.r.), acronimo del movimento per la Canzone d’Amore Contro Canzone d’Autore, da me ideato con il giornalista bresciano Franco Zanetti. Alcune considerazioni di ordine generale sull’happening mi sembrano doverose.

Continua a leggere

Basta Sanremo!

[MUSICA]

Fiorello farebbe tre serate in radio e una in tv. Enzo Mazza – presidente dei discografici – ha proposto: “Ridurre a tre le serate e abolire la gara per i Big, riservandola solo ai giovani”.
Scettico Baudo, che nonostante le polemiche sugli ascolti si fa forte della convenzione tra la RAI e il comune di Sanremo che prevede cinque serate di spettacolo canoro.
Una presa di posizione che si rivela anacronistica.

Continua a leggere

Il velo di Marjane

[STREAP- TEASE: FUMETTI MESSI A NUDO]

evakentEscludendo le autrici di manga, è molto raro leggere fumetti scritti e disegnati da donne. Immaginate poi le probabilità che il primo fumetto mai realizzato in un paese come l’Iran siano proprio di un’artista! Eppure Persepolis è un’opera che ha suscitato da subito interesse e grandi consensi, più fuori dalla patria ad essere onesti.

Continua a leggere

Stefano Scarfone al Teatro 7 di Roma

Il fatto è che sono arrivata in ritardo perché non riuscivo a trovare il Teatro 7. Quindi, quando finalmente sono riuscita a mettermi seduta ero tutta trafelata e niente affatto nella giusta disposizione d’animo per ascoltare.
E’ passato qualche minuto. Sarà stato l’effetto della piccola sala gremita di gente attenta, o piuttosto dell’aria che si respirava in quella sala,

Continua a leggere

Dark: the other side of the moon…

 

Parafrasiamo pure (più o meno) una famosa canzone dei Pink Floyd e lasciamoci andare alla cultura dark: tutto nero e niente arrosto, un fumè ingrigito dal tempo, un modo di vivere e pensare la vita e le sue correnti (fredde) di pensiero o solo l’altra parte della Luna, quella che è al buio perché non è illuminata dal Sole?
Ci scusiamo per non voler, intenzionalmente, intervenire nella disquisizione medica sulla capacità della cultura dark di segnare profondamente o meno lo stato depressivo di una persona, perché secondo noi, sarebbe come dire che la Chiesa Cattolica ha il diritto di intervenire

Continua a leggere