EXPO 2015: ha vinto Milano!

[ATTUALITA’]

E l’Italia vinse! La lunga lotta tra Milano e la turca Smirne si è conclusa a favore della prima con 86 voti contro 65. Campo di battaglia, il Palais des Congrès di Parigi. Così ha deciso il Bureau des Congres riunito davanti alle delegazioni di 154 Paesi tra cui Italia con Milano e Turchia con Smirne, in pieno fermento per aggiudicarsi uno degli eventi più importanti sulla scena internazionale, previsto per il 2015. No, non siamo dinanzi ad una delle tante battaglie campali di cui i nostri libri di storia sono intrisi, siamo a Parigi, dove con abile gioco diplomatico l’Italia si è aggiudicata l’ambito Expo 2015.

All’annuncio della vittoria nella gara per l’assegnazione dell’esposizione universale del 2015, c’è stato un vero e proprio tripudio di applausi, urla e abbracci. Quella che abbiamo visto a Parigi è stata un’Italia forte, veramente unita (forse dopo tanto tempo…).

L’Italia ha convinto tutti, il che ci fa pensare che il nostro Paese sia molto apprezzato all’estero (almeno speriamo!). Ha vinto un nuovo metodo di lavoro, dove Milano si presenta come il motore e laboratorio per un’intera nazione, sempre in chiave collaborativa, proiettata verso il futuro. Un progetto che mettendo al centro la persona, indica la strada per lo sviluppo, ponendo l’attenzione sull’ambiente e sull’alimentazione. Questi sono stati i due temi centrali, sui quali si è puntata la candidatura.

Ma come sarà l’Expo del 2015? Il tema proposto sarà “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, temi che includono il problema della mancanza di cibo per alcune zone del mondo, l’educazione alimentare e le tematiche legate all’OGM. Si tratta di esposizioni internazionali di natura non commerciale.

L’Esposizione quindi, rappresenta per l’Italia intera, non solo motivo di orgoglio in quanto paese ospitante, ma un’attenta ricerca di soluzioni innovative rivolte verso il futuro. Esso coinvolgerà ben 200 Paesi in tutto il mondo, rappresenta un’occasione di sviluppo non solo immobiliare, ma un’opportunità di crescita e di idee, di capacità creative. Si prevedono ben 7mila eventi in 6 mesi di esposizione che si svolgerà nei pressi dell’area fieristica di Rho.
Come si preparerà Milano ad un evento di queste dimensioni?

Milano dovrà essere pronta non solo sul piano delle infrastrutture (verranno infatti, investiti più di 20 miliardi di euro, inoltre i posti di lavoro che potrebbero nascere grazie all’Expo sono circa 70 mila: incredibile!!!), ma sarà anche la frontiera della scienza e della tecnologia, perchè questo evento universale darà visibilità alla tradizione, alla creatività, all’innovazione garantendo nello scenario globale, il diritto ad una alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutto il Paese.

Saranno sostanzialmente questi i temi oggetto di numerosi convegni e forum che animeranno l’Expo 2015. Siamo tutti pronti a proiettarci verso il futuro, e soprattutto verso una qualità di vita decisamente migliore, volta a valorizzare la conoscenza delle “tradizioni alimentari” come elementi culturali e etnici da salvaguardare.