Abbastanza x me è il nuovo singolo di Brida
Brida, classe ’95, è una cantante e cantautrice Toscana che si definisce un artista urban pop, partendo sempre dal R&B ma finendo con il miscelare vari stili musicali. Abbastanza x me è il suo nuovo singolo pubblicato su tutte le principali piattaforme streaming per MAKEATHOUSAND, distribuito da The Orchard. Il brano affronta il senso di inadeguatezza e inappropriatezza che a volte prende il sopravvento, fino ad arrivare al punto di odiare completamente ogni parte del proprio corpo.
“Abbastanza x me” racconta il punto di vista di chi non riesce a sentirsi all’altezza di una relazione, caso piuttosto comune al giorno d’oggi. Se è vero che la musica aiuta le persone a non sentirsi soli, cosa pensi sia necessario fare all’atto pratico per lavorare su sé stessi e combattere questo senso di inadeguatezza?
Questa domanda è molto bella, ma altrettanto difficile. Non penso ci sia una risposta che possa valere per tutt*, ma per me ha significato molto l’atto di imparare ad accettarmi giorno dopo giorno e conoscermi. Appena ho un attimo, cerco di passare del tempo con me stessa, attraverso la stesura di un diario dove scrivo pensieri relativi al mio stato d’animo e cerco di capirmi sempre po’ di più. La consapevolezza di se stessi è fondamentale, soprattutto per chi si sente spesso inadeguat*.
“Abbastanza x me” prevede un featuring d’eccezione con KG Man, membro dell’acclamata band reggae “Quartiere Caffè”. Come è nata l’idea di questa collaborazione e cosa pensi abbia apportato al brano a livello stilistico e creativo?
Avevo pensato a questo brano come un feat. fin dal primo momento, volevo che ci fosse una sorta di dialogo botta e risposta tra una voce femminile e una maschile. Il mood del brano fin da subito richiamava la dancehall, stile che adoro e così ho cercato un artista che potesse incarnare l’idea che mi ero fatta del pezzo, KGMAN è risultato perfetto per il mood del brano; mi ha colpito da subito e sono felicissima che sia nella traccia, penso che abbia contribuito a dare più incisività al pezzo.
Foto di Ilenia Tramentozzi (Muxland)
Ancor prima di proporti al pubblico come un’artista urban pop, sappiamo che hai frequentato workshop di blues e jazz e sei stata parte di un progetto di musica soul. Cosa ti ha spinto ad abbracciare la direzione stilistica che ti caratterizza attualmente? Credi che queste tue influenze potranno presentarsi in modo più marcato nella tua musica?
Fin da bambina il mio sogno era quello di diventare una queen del pop, Beyoncé, per esser precisa. Quindi mi allenavo a cantare, ballare, scrivere, recitare, ad essere completa insomma. Poi per caso insieme alla mia insegnante di canto pop,
ho trovato corsi e workshop su blues e jazz e ho deciso di parteciparvi per arricchirmi e perché io amo molto la storia della musica. Adesso faccio quello che avrei sempre voluto fare e finalmente e mi identifico nell’urban perché racchiude più
stili e mi piace non avere per forza direzioni da dover seguire.
Quali sono gli artisti a cui ti stai maggiormente ispirando durante questa fase della tua carriera?
Sto studiano e osservando molto artiste come Tokisha, Anitta, Nathy Peluso e Rosalia, in questo momento sono loro che ispirano la mia musica. Nel panorama italiano direi senza pensarci due volte Elodie, Anna e Big Mama.
Quali sono i tuoi progetti futuri? Hai altri singoli da pubblicare entro quest’anno o c’è l’intenzione da parte tua di lavorare ad un vero e proprio EP?
Spoiler: sto già lavorando ad un EP, anzi in realtà è già pronto e non vedo l’ora che possiate ascoltare tutti i pezzi. Sarà un biglietto da visita per far conoscere meglio le mie mille me e i miei mille mondi. Sono tanto orgogliosa del lavoro fatto anche
insieme al mio team. Un’altra piccola anticipazione: non dovrete aspettare poi così tanto per sentirlo. A presto, B.
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