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APRE A MILANO IL MUDEC – NUOVO MUSEO DELLE CULTURE

Dopo anni di travagli e discussioni, apre a Milano, il 27 marzo,  il MUDEC – Museo delle Culture e per l’occasione verranno allestite due esposizioni, “Africa. La terra degli spiriti” e “Mondi a Milano” che raccontano il legame del capoluogo lombardo con le culture di tutto il mondo.

Frutto di un intervento di recupero di archeologia industriale nell’area dell’ex fabbrica Ansaldo, l’edificio ristrutturato su progetto dell’architetto londinese David Chipperfiel, il MUDEC – in via Tortona 56 – proviene da una storia lunga e travagliata intrisa di polemiche e ritardi che ha rischiato di veder rimandata la sua apertura. 

Quello del recupero industriale di vecchi stabilimenti sembra essere ormai uno dei progetti più cool delle grandi città e anche Milano ha sentito la  necessità per sottolineare la nuova identità della zona, in grado di accogliere e rappresentare i diversi linguaggi artistici della cultura internazionale di ieri e di oggi e, non solo, trasformandosi in uno straordinario laboratorio della creatività artistica, musicale.

Il nuovo museo sarà un polo multidisciplinare dedicato alle diverse culture del mondo. La governance sarà condivisa tra pubblico e privato, il Comune di Milano ricoprirà la direzione scientifica e 24 Ore Cultura – Gruppo 24 Ore – si occuperà della programmazione e della realizzazione delle mostre temporanee e della gestione dei diversi servizi interni. 

La prima delle due mostre, “Africa. La terra degli spiriti”, è composta da 200 pezzi di arte africana dal Medioevo a oggi. È una sorta di viaggio delle tradizioni e del valore estetico delle opere d’arte dell’Africa, rilette sia alla luce della cultura occidentale che della vita quotidiana delle popolazioni dell’Africa nera. La seconda, “Mondi a Milano”, racconta alcune mostre importanti del passato dedicate alla culture non europee, dalle mostre di arti industriali nella seconda metà dell’Ottocento alle Biennali e Triennali degli anni Venti e Trenta del Novecento.

 

www.mudec.it

 

Ilenia Polsinelli

 

 

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