P. Balzoni, Animali migratori
Undici racconti incentrati sulla “bestia” più complessa e imprevedibile esistente; un mix pericoloso di istinto e irrazionalità difficile da domare, incapace di rispettare le canoniche classificazioni di comportamento: l’uomo.
Basta iniziare a sfogliare distrattamente le prime pagine di Animali Migratori (edizioni La Gru) per accorgersi che difficilmente ci si potrà fermare alla fine della pagina per poter riprendere le proprie attività. Il fil rouge che lega le storie di Francesco “il lupo”, il vecchio e commovente Quintino “ibernato” e Niccolò – solo per fare alcuni esempi – è la metafora del mondo animale ed in particolare il mondo degli animali migratori. Un semplice espediente? Sembrerebbe di no! È piuttosto uno strumento analitico attraverso cui indagare i piccoli microcosmi individuali, un tentativo di tipologizzare le miserie umane e restituirne al lettore il lato più drammatico: senza sconti, né convenevoli.
Ciascun protagonista incarna infatti un conflitto, uno stato esistenziale di squilibrio a cui dover porre rimedio in qualche modo. Ogni uomo raccontato è un animale disadattato e in quanto tale riproduce schemi presenti nei più classici dei manuali di Konrad Lorenz: imita il lupo, emula lo stato di letargia ed è intrinsecamente camaleontico. È un animale omnibus, difficile da comprendere poiché può essere un leone, un cane o migrare in qualsiasi altra forma animale: ed è così che ogni personaggio sta “andando” da qualche parte e la sua stessa risoluzione è costituita dal percorso e dall’evoluzione che subirà.
Il linguaggio crudo e diretto di Piero Balzoni immerge il lettore in un racconto per immagini, dove risulta difficile rimanere lucidi e distaccati, in un caleidoscopio di situazioni in cui la sfida maggiore è identificarsi nel personaggio che più si avvicina a noi… perché tutti migriamo!
Piero Balzoni, Animali migratori, edizioni La Gru, pag. 178, € 13.50
Angelo Passero
Angelo Passero, Animali migratori, Edizioni La Gru, letteratura, martelive, martemagazine, Piero Balzoni, Recensioni