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Parabole fra i Sanpietrini VII

parabole fra i sanpietrini 26 01-26 05 roma

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La rivincita del calzino spaiato

calzino spaiatoROMA- La rivincita del calzino spaiato è il titolo dell’ultimo spettacolo della rassegna Parabole fra i Sanpietrini.
Il 24, 25 e 26 maggio sul palco del Forte Fanfulla di Roma si sono esibite Anita Giovannini e Alessandra Frabetti, le quali grazie alla regia di quest’ultima, hanno divertito il pubblico con la storia di una donna, interpretata dalla Giovannini, alle prese con la sua vita quotidiana da mamma impreparata. Una combinazione deliziosamente farcita da pensieri un po’ femministi e un po’ vittime dell’età contemporanea.
Mamme che state leggendo questo articolo sapete di cosa sto parlando. Detto così potrebbe sembrare un normale spettacolo su poppate, nottate in bianco, pannolini da cambiare e denti che nascono, in realtà c’è qualcosa di più eccitante e divertente.
Con La rivincita del calzino spaiato per la prima volta in Italia viene portato a teatro una storia costruita su post lasciati in rete, poiché lo spettacolo infatti nasce dall’idea di portare in scena le avventure di una madre leggermente anticonformista e molto impacciata raccontate nel blog PANZALLARIA di Francesca Sanzo nato nel 2005.

Anita Giovannini interpreta una donna post-moderna, ovvero una madre, imbranata a dirla tutta, che fa i conti con la sua situazione sentimentale, molto precaria, e dialogando con la sua coscienza giunge a delle conclusioni molto probabili. La sua ormai celebre affermazione “Ken non esiste e anche Skipper, la sorellina piatta di Barbie la dà via con la fionda” riassume la visione della vita della protagonista, la quale sembra sempre un po’ tesa verso il fallimento.
Il precariato sociale ed emotivo si rispecchia in questo spettacolo dove la mamma in questione trascorre i giorni facendo i conti con uomini per niente responsabili e minestrine che non sembrano volersi piegare alla sua volontà: le sue verdurine tritate, fatte in poltiglia non convincono le fauci della sua bambina.
Lo sconforto, la solitudine e la costante preoccupazione per la nutrizione della bambina si mescolano così tanto e così bene da far sembrare tutto divertente, perché è infatti una storia esilarante sulla maternità, sul processo di apprendimento delle arti della sopravvivenza e dell’esclusione delle etichettature. “Zitelle, passatelle del mondo unitevi!” è il suo motto di battaglia, una lotta contro il conformismo e il consumismo che impera e dilaga anche nell’improbabile, persino nei discorsi sulle camicie da notte.

Come detto qualche riga sopra, con La rivincita del calzino spaiato si chiude il ciclo della rassegna Parabole fra i Sanpietrini che speriamo vivamente di rivivere con lo stesso entusiasmo.
Bravi gli organizzatori, ottime le regie di ogni spettacolo, ma soprattutto un sentito ringraziamento a tutti gli artisti che si sono esibiti nello spazio teatro del Forte Fanfulla, perché con le loro performance ci hanno dimostrato che il teatro italiano è vivo e continua a produrre buoni prodotti, nonostante le Istituzioni.

Eva Di Tullio

 

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Eva Di Tullio, martelive, martemagazine, Parabole fra i Sanpietrini, Pulp Ami, Teatro Forsennato

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