Nel nome del padre
[TEATRO]
ROMA- Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Ed è proprio quest’ultimo a mancare nel testo di Luigi Lunari, al Teatro Quirinetta fino al 26 febbraio. La grazia, anche intesa come salvezza. Profonda riflessione sull’amore dei genitori per i propri figli.
Due anime che si incontrano, confrontano e scontrano, fino alla riconciliazione finale. Tutto in una sorta di limbo nero, che potrebbe essere una pre-vita oltre all’inferno in cui sono stati gettati quando abitavano la terra per la quale erano inadatti, se entrambi rinchiusi in manicomio.
Lei, figlia del capostipite dei Kennedy, troppo lontana dalle ambizioni di chi cresceva i figli (se stesso?) nel sogno americano, affinché un giorno guidassero
Lui
Nel nome del padre è infatti anche questo: preghiera tardiva e attesa di redenzione. Incontro con il Divino, se per divino si intende la parte più profonda di noi. Quell’Io in attesa di avere voce, che quando irrompe – sul palco, nella vita – in tutta la sua pienezza può renderci folli. Eppure quella che si respira è dapprincipio un’ebbrezza misurata, se si escludono le intemperanze della Buy. Un’ubriacatura di parole che si stenta a seguire, finché i protagonisti non trovano un nome e una collocazione socio-politica. Da qui in avanti è poesia. Le distanze si accorciano, i suoni si fanno musica. Rosemary e Aldo, Margherita e Patrick, cantano all’unisono
Entrambi che giustificano i carnefici. Finché a un certo punto qualcosa succede. Dall’incontro nasce il confronto. La paura si muta in sfida e sono i genitori ad essere messi alla gogna. Rivincita tardiva dei figli sui padri, dei sommersi sui salvati. Poco più di un’ora per raccontare, da un altro punto di vista, gli anni più tesi del secondo Novecento. Per mettere in scena quella commedia sentimentale – come la definisce l’autore – che non fa ridere ma nemmeno commuove, parlando alla parte più profonda di ognuno. Là dove non hanno senso le lacrime e il riso. Dove tutto si rasserena in un liberatorio amen, è finita.
Matteo Mastrogiacomo
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