Sguardi S-Velati IV
Gocce
Gocce, di e con Beatrice Aiello e con la regia di N. Desmond, è andato in scena dall’8 al 10 novembre.
Lo spettacolo inizia in una sala d’attesa di uno studio medico, mentre alcune persone aspettano di parlare con il medico. Qualcuno legge un depliant dei trattamenti applicati dallo studio, qualcuno risponde al telefono, qualcun altro è nervoso, ansioso e pensieroso. Ognuno ha in mente la propria vita, le vicissitudini e le storie che lo attendono all’uscita della sala d’attesa. Quante storie esistono al mondo, quante esistenze si perdono a cercare una ragione, un motivo per qualcosa di cui non si conosce veramente l’origine!
Un matrimonio finto fatto solo di bugie e segreti che fanno vacillare la donna che non si è mai amata, come un lampadario sotto la forza di un terremoto che arriva all’improvviso.
Insicurezza e dolore per un’esistenza impacchettata da un involucro fatto di doveri e parole che feriscono, tradiscono e fuggono ogni volta che i personaggi cercano di afferrarle: si infrange ogni tentativo di poterle analizzare.
E poi c’è una prostituta, una escort come qualcuno vorrebbe chiamarla, una di quelle che lo fa per mestiere, forse con un po’ di senso di colpa e rassegnazione, ma lo fa. Dona il suo corpo per qualche ora e poi scappa, scompare. La sua bellezza è in vendita, ma non la sua dignità. La separazione del corpo dall’anima le costerà qualcosa, ma non rinuncia ad essere ciò che vuole.
E poi c’è una donna che si ribella, urla e si dimena contro un finto amore, un uomo che vive al di là della sua vita. Questa donna si fa portavoce di ogni donna che soffre a causa di un uomo che si sottrae alla sua presenza, fingendo di viverle accanto senza mai penetrarla con lo sguardo, senza mai comprendere quale natura divina si trova accanto.
La passione, l’amore, il dolore, l’inettitudine, il desiderio di condivisione sono gli elementi di cui le storie che si intrecciano vengono infarcite, un perfetto miscuglio di vite trascinate nel baratro dei sentimenti scombinati.
Bravissimi tutti gli attori nel raccontare ed esprimere storie ordinarie, reali come un vetro che separa la felicità dalla disperazione.
Beatrice Aiello, Camilla Bianchini, Giulia Chemeri, Anna Colautti, Riccardo Petrozzi, Alessandro Calabrò e Francesca Mazzoleni hanno coinvolto il pubblico con dialoghi e battute, con la passione del tango e la complessità di ogni storia rappresentata e accompagnata dai video curati da Francesca Mazzoleni.
Eva Di Tullio
Eva Di Tullio, Gocce, Manuela Tiberi, maria logroio, martelive, martemagazine, Mater, News, Sguardi S-Velati 2011, Sguardi SVelati 2011, Stelle Danzanti, Teatro Due Roma