Una notte (salentina) da leoni
[MUSICA]
ARADEO (LE) – Notte Bianca 15/08/2011. Il Salento in agosto è un calderone di eventi, tra sagre, feste e notti bianche (nella maggior parte dei casi gratuite), e scegliere l’evento giusto da seguire è davvero difficile. il giorno di Ferragosto si aveva davvero l’imbarazzo della scelta.
Arrivati ad Aradeo per la Notte Bianca, leggiamo un manifesto pubblicitario che informava che la festa sarebbe durata fino alle 6 di mattina. Devo ammettere che gli eventi erano tanti, ma sicuramente la situazione più allettante era quella offerta proprio sul mainstage della serata, in cui si sarebbero alternati Romeus, Fonokit e Papa Chango.
L’apertura della serata tocca appunto a Romeus (nome d’arte di Carmine Tundo), giovane cantautore di Galatina, già alla ribalta nel corso del 2010 per essere salito sul palco del Teatro Ariston durante il Festival di Sanremo – categoria Nuova Generazione, dopo aver vinto Sanremo LAB 2009. Il cantautore ha conquistato il pubblico presente eseguendo i pezzi del primo album intitolato semplicemente Romeus tra cui “Foglie nel vento”, “Come l’autunno”, pezzo presentato proprio a Sanremo scritto con Tricarico e “Caviglie stanche” (anticipazione del secondo album in u scita quest’anno). Le collaborazioni importanti per Romeus non finiscono qui. Il suo album d’esordio è stato infatti pubblicato dalla Sugar della Caselli, stessa etichetta di Negramaro, Bocelli, Elisa e Malika Ayane (e proprio con quest’ultima Carmine è stato in tour nel corso 2010 come opening act). Tra le altre collaborazioni da citare quella con il produttore Corrado Rustici (storico collaboratore di Zucchero e di tantissime stelle della musica internazionale e non).
Il secondo happening della serata è invece il concerto dei Fonokit (gruppo precedentemente noto con il nome di Bludinvidia), probabilmente la migliore band della scena salentina. Il gruppo composto da Marco Ancona (voce e chitarre), Paolo Provenzano alla batteria e Ruggero Gallo al basso, ha presentato al pubblico presente (che in realtà sembrava conoscere già abbastanza bene molti dei brani eseguiti) il loro nuovo album Amore o Purgatorio, già in rotazione su MTV e Virgin Radio con i singoli “No money no cash” , “Non esiste” e “Chi sono io”.
L’evento conclusivo della manifestazione è invece il concerto della tribute-band di Manu Chao Papa Chango: ma si può lasciare come conclusione di un evento del genere un gruppo che fa cover? Sì, se in realtà si tratta di un super-gruppo capitanato da Puccia e Cesko degli Après la Classe (organizzatore della serata e nativo di Aradeo), Giuseppe Calabrese (Jack In The Head – che aveva già accompagnato Romeus ad inizio serata), Gianluca Ria (New Orleans Dixie Band), Marco Ancona (che fa appena in tempo a cambiarsi la maglia, dopo il concerto con i Fonokit), Gabriele Blandini e Gianmarco Serra (rispettivamente membri dei Bundamove e Garnet). Con il pubblico già stanco dopo tre ore di concerto (e reduce dalle fatiche della vigilia di Ferragosto), cominciare un concerto alle 3 di notte può sembrare azzardato. Invece i ragazzi mostrano i muscoli e riescono a far ballare incessantemente il pubblico per ben 3 (TRE) ore.
Più che una band, un gruppo di amici che si divertono a suonare insieme, e il concerto è infatti una sorpresa continua con ospiti più o meno famosi ad alternarsi sul palco, tra cui in particolare Valerio “Combass” Bruno (bassista di Après la Classe) e addirittura Mylious Johnson (batterista di Pink, Jovanotti e Tiziano Ferro).
E’ ormai l’alba alle 6 di mattina quando il concerto termina, ma i musicisti sudati e provati, sono ancora lì, per una foto, un autografo o un saluto. Una serata davvero da ricordare…
Fabio De Vincentiis
Foto di Fabio De Vincentiis
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