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LETTERATURA_ Suggestioni, echi e metafore in gara

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lorenzo.pellizzaro-letteraturasimone_puliciani1Quindici componimenti in versi per Simone Pulicani, che inaugura la competizione laziale del MArteLive “Scrivo anche racconti. Quando ho letto il bando per partecipare ho visto che per la sezione poesia/letteratura si richiedevano quindici componimenti, allora ho contato le poesie che avevo scritto ed erano esattamente quindici…”.

Il reading è affidato ad un collettivo: sul suggestivo sottofondo musicale di Pierluigi Orlando, la voce sonora di Giulia Pulicani introduce e imprime la profondità di un eco alla lettura di Simone. Delicatissima la poesia Notte D’estate sulla memoria  familiare. “In vernacolo perché è la lingua dei miei ricordi di infanzia/adolescenza. E poi trovo che la parlata romanesca sia rassicurante”.

Ispirazioni Orwelliane per Irene Carnevale1984 è uno dei primo libri che ho letto”. Il porcile èlorenzo.pellizzaro-letteraturairene_carlevale1 una metafora in cui la scrofa regina somministra abbondantemente caffè e sigarette ad una mandria di “maiali ruminanti”, fino a portarli alla morte. La scrofa regina potrebbe essere la capoturno di una fabbrica, una istitutrice, la dirigente di un non meglio specificato ente pubblico… Irene ci chiarisce: “è la versione antropomorfizzata di quello che accade nelle case di cura per malati psichiatrici. Invece di aiutare i pazienti a guarire, si preferisce riempirli di caffè e sigarette”.
Sensibilità a 360° per Caro Paolo, la storia irrisolta di un lutto familiare, un suicidio che è diniego materno, ispirata ad un fatto di cronaca “Un giovane si guardava allo specchio, poi lo ha attraversato e ha raggiunto la madre”.

lorenzo.pellizzaro-letteraturaclaudio_delicato1Chiude la sezione letteratura Claudio Delicato. Veterano del MArteLive, ha partecipato negli scorsi anni con gli Starlette (suonava la batteria), esordisce con due racconti che hanno come protagoniste donne che soffrono singhiozzando onomatopeiche vocali: Lucia passava l’aspirapolvere e Papà beve, il racconto a misura di bambino di una violenza in famiglia in cui una madre vittima piange le “a” e le “e”. Poi cambia tono e teorizza la Post – Graduation Sindrome, l’alternativa fantasy, surreale e fantascientifica alla stantia seduta di laurea davanti al naftalinico collegio. Sette scenari deliranti e politically (s)correct – una sorta di orgiastico sogno ad occhi aperti alla Bart Simpson –  per la proclamazione in “Scienze comuniste”.

Milena Mariano
Foto di Lorenzo Pellizzaro

10 maggio, Claudio Delicato, Irene Carnevale, letteratura, martelive 2011, MArteLive2011, martemagazine, Milena Mariano, Simone Pulicani

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