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Non solo Oscar: lamponi d’oro e CineMattoni

Alessia_Grassoi
[CINEMACITTA’]

Alessia_GrassoiGli Oscar sono i premi più ambiti e conosciuti nel campo cinematografico, assegnati dal 1929 ogni anno dalla criticata e attempata Academy of Motion Picture Arts and Sciences. Il film che ha trionfato in quest’edizione è il  stato Il Discorso del re, con ben quattro statuette nelle più importanti categorie: attore protagonista, film, regia e sceneggiatura originale.

Forse pochi sanno che durante la vigilia, la favolosa notte degli Oscar viene preceduta dai Razzie, un nome già in sé evocativo dal verbo inglese to razz cioè sfottere, prendere in giro, meglio conosciuti come i Golden Raspberry Awards, i premi lamponi d’oro, assegnati ai peggiori film, registi, sceneggiatori, interpreti e musiche dell’anno dalla Raspberry Foundation.
Sono stati  istituiti nel 1979 dal giornalista americano J. B. Wilson che con ironia ha pensato di consegnare  un lampone d’oro poggiato su un nastro di un Super8 ai “the worst” in dodici categorie: peggior film, attore e attrice protagonista e non, regista, esordiente, prequel- rip off-sequel-remake, sceneggiatura, canzone e dulcis in fundo anche alla carriera. Ad esempio nel 1980 è stato premiato il Presidente degli Stati Uniti d’America Ronald Reagan, un ex attore, per essersi ritirato dal mondo del cinema. Se poi si è stati particolarmente meritevoli si possono assegnare anche premi speciali, come nel 2004 per i venticinque anni dalla fondazione,  Arnold Schwarzenegger  è stato scelto come “il perdente dei perdenti” per aver ottenuto 8 nominations senza esser mai riuscito a vincere un Razzie. È capitato anche che qualche attore abbia ricevuto una sera il Golden Raspberry Award e la razziesera seguente l’Oscar, come è accaduto l’anno scorso a Sandra Bullock miglior attrice protagonista per The Blind Side, e peggiore in All about Steve.

All’edizione del 2011 ha stravinto L’ultimo dominatore dell’aria, film in 3D di Night Shymalan, regista de Il sesto senso, che si è aggiudicato ben 5 lamponi: peggior film, regista, sceneggiatura, attore non protagonista e peggior utilizzo del 3D. A L’ultimo dominatore dell’aria ha dato del filo da torcere Sex and The City 2 che ha vinto il riconoscimento come peggior sequel e peggior cast, omaggiando ogni attrice Sarah Jessica Parker, Cynthia Nixon, Kristin Davis e Kim Cattrall di un Razzie personale. Ma anche i peggior attori protagonisti non sono stati da meno: Jessica Alba è stata scelta come peggior attrice in ben quattro film The Killer inside me, Little Fockers, Il Machete e Valentine’s Day per quest’ultimo è stato premiato anche Ashton Kutcher, vincitore del peggior attore anche per un altro film Killers.
Anche nella nostra piccola penisola c’è qualcosa di simile ai Razzie: i CineMattone, premi ideati dal  portale di cinema Cinemotore  che raccoglie i  voti degli internauti cinefili.
Assegnati come consuetudine anche quest’anno per le pellicole uscite dall’8 marzo 2010 al 27 febbraio 2011. Si è aggiudicato  il Premio CineMattone al film dell’anno La bellezza del somaro di e con Sergio Castellitto, mentre l’interpretazione femminile meno convincente è quella di Martina Stella per Ti presento un amico di Carlo Vanzina, la giovane attrice è già la seconda volta che “conquista” questo riconoscimento, invece quella maschile è andata ad Enrico Brignano per Sharm el Sheik- Un’estate indimenticabile.
La coppia meno convincente è invece composta da Nicolas Vaporidis, al secondo riconoscimento nella stessa categoria dopo il primo vinto con Laura Chiatti per Iago, e Paolo Ruffini per il film  Maschi contro femmine. La peggior scena hot italiana è stata interpretata da Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti in Manuale d’amore 3. Ma chi ha vinto il premio meno ambito di tutti? Ti presento un amico di Carlo Vanzina considerato  “la peggior fregatura presa al cinema” per questo vincitore del Premio CinePacco. In un mondo cinematografico così democratico non si sa più a quale premio votarsi.

Alessandra Pepe

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