Skip to main content

Avatar: lo specchio dello stile

avatar_1
[ARTI VISIVE]

avatar_1PESARO- Se l’haute couture è l’inconfessabile tentazione di tutte le Fashion Victim, la moda è sempre più vicina alla libera creazione del singolo che può rendere indimenticabile qualunque abito grazie ad accessori azzeccati.

Quotidiane scelte di stile, ardue decisioni che impiegano intere ore trascorse davanti ad un armadio sognando anche solo un cassettino della cabina di Carrie di Sex and the City.
Il tempo potrebbe quadruplicare se si avessero a disposizione migliaia di completi da indossare, vertiginosi tacchi irreali e abiti che vestano un corpo dalle proporzioni perfette. Tutto a portata di click.

Gli orizzonti della moda da qualche anno, infatti, si sono ampliati generando piattaforme online nateavatar_2 dal connubio tra innovazione tecnologica e stile; ne è un valido esempio la comunità tridimensionale di Second Life, sperimentatrice di  nuovi modi di produzione, distribuzione e consumo delle merci.
A questo proposito appuntatevi un imperdibile immersione nei pianeti online: la mostra Avatar. Un’esperienza nel mondo virtuale allestita dal 19 dicembre al 15 marzo presso il Museo del Balì di Saltara (PU). L’esposizione è un percorso attraverso  mondi sintetici descritti da dati statistici, opinioni di sociologi e splendide immagini che raffigurano le terre immaginarie più note della rete.
L’esperimento, già presentato a Trento lo scorso anno, è concepito come completamente virtuale: avatar_3l’unico allestimento consiste in postazioni computer dotate di un joystick che permette di muovere il proprio avatar attraverso le dieci stanze che la mostra propone. Irresistibile è la possibilità di possedere abiti e accessori  entrando nei magici camerini che restituiscono rappresentazioni digitali non anonime, ma caratterizzate da occhiali e cappelli personalizzati.
Come in un’illusione ottica, le vittime dello stile plasmano a loro immagine e somiglianza un alter-ego che assume le mille forme del sogno senza rinunciare al look più accattivante. L’involucro diviene libera espressione della fantasia e il corpo sintetico un quadro da disegnare e colorare con i capi più cool del momento.
La mostra è un utile spunto di riflessione sul tema della creatività: forza propulsiva che influenza le collezioni haute couture e le scelte di stile compiute dalla donna contemporanea, spirito libero e musa ispiratrice del prêt-àporter.

Se tutto ciò non bastasse a rendere Avatar un’ esperienza da non perdere, immaginatevi un intero corridoio di specchi (ovviamente virtuali) che riflettono la vostra vanità, care Fashion Victim…


Sofia Mattioli

arti visive, Avatar. Un'esperienza nel mondo virtuale, martelive, martemagazine, News, Pesaro, Sofia Mattioli

Lascia un commento