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CSO La Torre: Gran Galà Internazionale di Arti Circensi

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[ARTI CIRCENSI]

20L’aria che si respirava lo scorso sabato 13 giugno al Centro Sociale La Torre, in via Bertero 13 a Roma, nel bel mezzo del Parco dell’Aniene, era quello della festa: festa per l’estate alle porte, ma anche festa per il 15° compleanno dell’occupazione.

I Saltimbanchi alla Romana, Associazione Nominale non Registrata e la Palestra Popolare – Corpi Pazzi hanno presentato un esplosivo spettacolo nel quale la sana allegria del teatro di strada si è fusa con le antiche arti circensi per dar vita ad un susseguirsi di momenti unici e mozzafiato.
Il parco del Centro Sociale era pieno di gente, non solo bambini, tutti seduti a terra, alla bene e meglio, chi dotato di pareo, chi di panche “rubate” alla Trattoriola, il piccolo ristorante che si trova all’interno del Centro, tutti con una immensa voglia di divertimento e con la giusta apertura mentale per lasciarsi stupire dalle performance degli artisti in scena. Al buio, tra un pezzo di pizza, un piatto di pasta e una birra fredda per innaffiare il tutto, verso le 23 è iniziato lo spettacolo.

A presentare lo scoppiettante duo Smile Carucci che ha fatto gli onori di casa improvvisando delle divertenti gag condite da performance di giocoleria con cappelli e sigarette, balletti comici e letture intellettuali, estremamente poetiche e dagli inaspettati risvolti filosofici.

Il primo ad esibirsi è stato Kiko, giocoliere cagliaritano, che ci ha stupito con la sua incredibile42 scioltezza muscolare e con le sue smorfie simpatiche ed accattivanti. La sua è una tecnica in continua evoluzione: studia forme alternative di juggling e manipolazione di oggetti, mescolando tecnica e inventiva e utilizzando piedi e testa per divertirsi e far divertire.

In scena successivamente l’argentina Gaby Corbo. Già componente del Circo Circacho e del Circo Chico, Gabriela Corbo è esperta insegnante in Argentina di acrobazie e giocoleria, ha girato il mondo partecipando ai più importanti festival di arte di strada e si è esibita in una performance mozzafiato di contorsionismo che ricordava le evoluzioni di un ragno sulla sua tela.

Siamo poi rimasti sospesi col naso a mezz’aria (nel vero senso della parola n.d.r.) per guardare le evoluzioni sul cerchio aereo di Carola. A metà strada tra il tradizionale trapezio e una nuova forma di contorsionismo aereo, l’esibizione di Carola ci ha tenuti col fiato sospeso e conla bocca spalancata per l’evidente capacità della ragazza di volare dentro e fuori al suo cerchio senza perdere mai un colpo.

07A seguire, i Gemelli Inversi, duo clownesco provocatorio, poetico e cinico allo tesso tempo. Nato per gioco nel 2003, grazie all’inaspettata somiglianza di due “grossi” esponenti del teatro di strada italiano, Stefano e Rodrigo hanno fuso le loro esperienze in uno spettacolo “inverso” ai classici schemi della risata. Con loro le intramontabili tecniche del teatro di strada vengono stravolte con un originale senso dell’humour, che produce stupore, in una sorta di teatro anarchico estremamente libero che inonda il pubblico di acqua, gag e tante risate liberatorie.

Dodo, giocoliere che ha presentato una performance di juggling con le clave e…una carrozzina! Esilarante il tentativo di far tacere il pianto del bambino con la maestria della sua arte di strada, così come è stato esilarante il finale a sorpresa, di cui ovviamente non vi riveliamo niente di più.

E’ stata poi la volta di Ombretta & Cristina con le loro evoluzioni a coppia sul trapezio. La loro performance, ospitata anche nell’ultima serata di MArteLive del 2 giugno, si fonda su un gioco di mimica “allo specchio” che finisce sul trapezio aereo in un susseguirsi di volteggi ed evoluzioni degne delle migliori attività circensi. Le due sono accompagnate musicalmente da due organetti che rendono il numero profondamente circense, secondo la migliore tradizione delle arti di strada.

Insomma una serata all’insegna del divertimento, della libertà e della sensazione che, davvero, è 02dalle piccole cose che possono nascere grandi iniziative. Infatti, proprio questa serata a sottoscrizione, è servita per finanziare la VI Convention Romana di Giocoleria che si terrà alla Torre (dal 10 al 13 settembre) con workshop, olimpiadi dei giocolieri e Gran Galà finale con ospiti internazionali.
Occasioni da non perdere per non dimenticare di essere sempre un po’ bambini dentro, e per ricordare che l’arte di sorridere è comunque l’arte di saper vivere bene.

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