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Sense Of Akasha _ People Don’t Know Who Rules

sense_of_akasha

sense_of_akashaCD MUSICA- Lasciate da parte classificazioni, sterili tentativi descrittivi, banali letture e interpretazioni improbabili. Il secondo lavoro della band altoatesina Sense of Akasha vive di contrasti, in un mondo scuro e rarefatto, tra dissonanze, riverberi e idee volutamente scoordinate.

Seduce per il suo essere compatto, proiettato su dimensioni altre, ancorato a fatica agli ultimi, tangibili, brandelli di realtà: non è un caso che “Akasha” sia il termine sanscrito per indicare l’etere, l’essenza base di tutte le cose del mondo materiale. Per alcune scuole, ed ecco la vera rivelazione, rappresenta l’elemento base del suono, una sostanza impercettibile ed eterna, che pervade le dimensioni dello spazio e del tempo. E di spirituale c’è tanto in questo disco, a dire il vero non trovo termine più azzeccato per descriverlo. Si tratta, proviamo a dare qualche coordinata stilistica, di un noise-rock imbevuto di elettronica, psichedelia e progressive. Qualcuno li ha accostati ai Giardini di Mirò, io aggiungerei senza pensarci troppo su, Pink Floyd e Radiohead, il che rende giustizia all’originaria vocazione internazionale della band.

È un disco che già dalla prima traccia, la title track “People Do Not Know Who Rules” si distingue per il suo essere imprevedibile, sfuggente, con quelle poche note sussurrate a fare da tappeto sonoro per un parlato molto radiofonico. Il senso di sospensione viene accentuato con il passaggio a brani come “Can’t Remember”, suggestivo, minimale e riflessivo, tutto concentrato su quella piacevole fusione di chitarre solitarie e racconti a bassa voce. Da segnalare il brano di chiusura “Wish”, ben 12 minuti (è da tanto che non mi sorprendevo per la durata di un brano) di escursioni sintetiche e disinvolto uso della distorsione.
Grande disco, ricco di idee nuove e fertili riletture. Da ascoltare tutto d’un fiato.

http://www.senseofakasha.com/
http://www.myspace.com/senseofakasha

I Sense Of Akasha sono:
Klaus Leitner (voce, chitarra, programmino)
Armin Untersteiner (voce, chitarra)
Christian Mair (voce, basso)
Ivo Forer (batteria, glockenspiel, voce, programmino)
Irene Hopfgartner (voce, violoncello, piano)

Tracklist:

  1. People Do Not Know Who Rules
  2. Mellow
  3. Made of dirt
  4. Option key
  5. The subject himself
  6. Spin
  7. Make me real
  8. Can’t remember
  9. Come 2 realize that
  10. Wish

 

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