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Roberto Casalino_L’atmosfera nascosta

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roberto-casalino-latmosferaCD MUSICA- Dimmi di sì, in una calda serata di primavera, accoglie un giovane esordiente del mondo discografico, ma che già da tempo camminava nel mondo della musica: Roberto Casalino. Il 22 maggio ha presentato il suo primo lavoro, L’atmosfera nascosta registrato dalla Lead Records e prodotto da Mario Zannini Quirini, con un concerto gratuito nel centro di San Lorenzo.


Per raggiungere il palco e la presentatrice della serata, passa divertito e sorridente tra il pubblico, con la sua chitarra elettrica “scheletrica” e la sua cravatta nera e rossa. Si apre, in una piccola intervista parlando della sua prima canzone che ha composto in inglese “con i pochi termini che si possono sapere da giovanissimi” e del suo rapporto con il suo amico e concittadino Tiziano Ferro raccontando che “ci contendevamo le chiese di Latina” e la promessa fatta tra i due “.

Il cantautore parte con “Se ti accontenti (godi a tratti)” mostrando da subito la sua duplice faccia: una musica grintosa tra accordi minori e testi scuri e profondi. La tensione della frattura, la paura per la separazione, lacrime taglienti e urlanti di dolore, e una fine con la sola voce tremante “Parlami, scrivimi lettere fragili/ senza quegli alibi inutili / che poi fanno sempre più male/ a te e all’amore e poi / prenditi cura dei tuoi più intimi/ sogni che non riesci e stringere, / scivolano dalle tue mani“. 
In “Gelidoefreddo” mostra le sue capacità canore, passando da una strofa cantata in sordina con una voce ferma tra gli acuti, ad una strofa più aperta e “drammatica”.
Tra “Perdi” e “Mi vuoi bene”, quasi rock, “inizia veramente a fare caldo“, “L’atmosfera”, brano a cui è “molto devoto, a cui tengo molto e che vorrei cantaste con me. La conoscete sicuramente, la canto da tanto“.
E così sarà, dopo una passeggiata lenta, pacata e leggera, passo dopo passo, si arriverà allo stop e all’addio, e il pubblico canterà con lui a cappella, tenendo il tempo con le mani: “Grazie Roma“. Arriva la chitarra classica ad accompagnare “L’idea senza regole”, intima, lineare e intensa, presentata come “quell’idea che vaga e che va verso la persona amata o che vorresti che ti amasse, per dire tutta la verità“.

Durante “L’esatto opposto” mentre continua a cantare, fa capire a gesti che ci sono problemi roberto-casalinocon il monitor, dimostrando la professionalità e l’esperienza, “c’è sempre un imprevisto, un applauso per gli imprevisti” e alla sua “Vado anche senza spia?” un “si” urlato dal pubblico riempie l’ambiente.
Dopo “Novembre” e “Non ti scordar mai di me”, canzoni scritte da Casalino (con la collaborazione di Tiziano Ferro in “Non ti scordar mai di me”) che hanno portato alla “fama” Giusy Ferreri (concorrente della prima edizione di X-Factor), e che hanno acquistato un nuovo colore e calore cantate dal loro autore, è la volta di “Amore universale” accompagnata da una batteria potente e incalzante, “tutti in piedi, su le mani. Contro chi nega ogni forma di uguaglianza“.
“Nero Addio”, canzone blu e tempestosa, fa muovere convulso e ossessivo il cantante: trasportato dalla musica e dal testo febbrile per il desiderio e l’abbandono, il corpo trema.
Altro momento rock in salita con “Non ti fidi più” che precede la canzone con cui Casalino ha partecipato alle selezioni del Festival di Sanremo 2005 nella sezione “Giovani” arrivando nei 51 finalisti, “ll demiurgo” in cui basso e batteria pulsano e lottano, battono e scuotono tra movimento e stupore guidati e ispirati da una “furiosa” chitarra elettrica.
Il live del cantautore si chiude con “Tradimento”, b-side del suo primo singolo del 2004 “Così non vale”, e “Grazie” cantate dal pubblico e accompagnate da un fedele battito di mani.

E’ il momento dei ringraziamenti verso “mia madre e mio fratello che sono la mia famiglia e le persone che amo di  di più al mondo. Mio padre che non è qui e che mi sta guardando da lassù. Ha aspettato questo momento ma non ce l’ha fatta. Mi serve credere che mi stia guardando e applaudendo. Papà il primo passo l’ho fatto e ora guardo avanti“, i ringraziamenti vanno anche al suo manager, lo staff, i suoi amici/musicisti, le persone che lo seguono “Fatevi un applauso perchè siete bellissimi” e poi un commosso “Non abbandonatemi“, e gli amici “L’amicizia è il valore più bello della mia vita“, e infine i giornalisti che lo hanno seguito.
La buona musicalità e i testi ricercati, intimi e sentimentali, sono frenati, nel live, da uno scudo che sembra separare Casalino dal suo pubblico. Gli attimi di profondo trasporto fanno intravedere le capacità compositive e interpretative, e la passione del cantautore, che ha bisogno di tempo per crescere e lasciarsi andare alla musica, eliminando alcuni gesti che sembrano, forse, un po’ finti e troppo impostati.
La musica mi distrugge e mi rigenera per la forza della passione. E’ lo specchio di me stesso, della mia intimità e della mia atmosfera nascosta” (Roberto Casalino).

Tracklist:
1. SE TI ACCONTENTI (GODI A TRATTI)
2. PERDI
3. L’ATMOSFERA
4. AMORE UNIOVERSALE
5. L’ESATTO OPPOSTO
6. L’IDEA SENZA REGOLE
7. MI MANCHI
8. MI VUOI BENE O MI VUOI MALE
9. GELIDOEFREDDO
10. NERO ADDIO
11. NON TI FIDI PIU’
12. IL DEMIURGO
13. TRADIMENTO PREVENTIVO
14. GRAZIE

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