I venerdi’ all’Auditorium S. Chiara
[TEATRO/ MUSICA]
Tutti in posizione alla linea di partenza…Piloti concentrati, motori accesi, rombi di tuono caldi e scalpitanti come cavalli irrequieti, in attesa del via e pronti per lo sprint iniziale!
Questo è il clima che si respira all’Auditorium S.Chiara, via Caterina Troiani 90 a Roma che sta per dare inizio ad un nuovo appuntamento, immancabile, con la cultura: spettacoli di musica, teatro e danza che ci coinvolgeranno all’istante.
“Capo timoniere” di questa manifestazione, giunta quest’anno alla sua nona edizione, è l’Ufficio Cultura del Municipio XII, che ha organizzato e finanziato il tutto con la direzione artistica di Paolo De Pascale e il contributo di 16 associazioni onlus, testimonial etici.
Varia e variegata sarà l’offerta artistica dei diversi appuntamenti previsti in calendario: a partire dal 16 gennaio fino al 15 maggio, ultima virata. Ogni venerdì sarà un nuovo venerdì, con gli artisti che si esibiranno e ci sorprenderanno piacevolmente. Inoltre saranno distribuiti nel corso delle serate libri in omaggio.
A “rompere le righe” sarà un concerto-spettacolo intitolato Si nun conosci Roma. Ripercorrendo il passato fino a giungere ai nostri giorni, ci allieteranno le simpatiche, divertenti e celebri canzoni romane, con la voce di Fabrizio Amici, erede del grande Alvaro,accompagnato da un classico ma sempre regale violino, uno squillante clarinetto, percussioni e fisarmonica. Un mix di strumenti assolutamente differenti, ma che insieme danno origine ad un’ effervescenza di suoni: il divertimento è assicurato!
Musica che verrà alternata dal racconto di alcuni aneddoti realmente accaduti che hanno ispirato la nascita di alcune di queste note canzoni, offrendo anche un tributo ai diversi interpreti: Fabrizi, Sordi,Proietti…
Il secondo appuntamento, 23 gennaio sarà con Ritratti della commedia dell’arte di e con Cinzia Grande e Andrea Lattari. Un’attenzione particolare sarà rivolta in questa giornata allo spettacolo “messo in mostra” dalle maschere italiane, che assumeranno forme e avranno voce. Cosa ci diranno? Saranno i gesti, la musica e la loro storia a raccontarci.
A seguire il 30 gennaio il Trio Pro arte et musica con Marcella Crudeli al pianoforte, Santi Interdonato al violino e Francesco Mariozzi al violoncello. Parole tradotte in musica alle quali lasciarsi andare, socchiudendo gli occhi e ascoltando, riconoscerete questo linguaggio universale senza necessità di parlare.
Il 6 febbraio ad abbagliarci e folgoralci sarà Algeciras, un gruppo di diversi artisti ma che condividono una stessa passione : il voler rappresentare il mondo arabo andaluso. E tra i ritmi e i colori di questa affascinante etnia potreste riscoprirvi ballerini, ritrovandovi a danzare un flamenco con Francisca Berton Ocampo oppure una danza mediorientale, con Irene Da Mario Samirairene. E chissà, magari deciderete di andare alla scoperta di un nuovo mondo!
E ancora, il 20 febbraio Giuseppe Anedda (foto Viviana Bernardi)concertista di fama mondiale del Mandolino, definito da alcuni “Ser Mandolino”. Non trovate sia il caso di ascoltarlo?
Il 27 febbraio il Quartetto Reinaissance, la cui peculiarità è il saxfono: uno strumento caldo che con le sue note e la sua musicalità penetra in fondo al cuore. Pier Paolo Iacopini– saxfono soprano, Grazia Stella– saxfono contralto, Donato Mangialardi– saxfono tenore e Michele Marzella– sax baritono: si esibiranno offrendo un vasto iter storico-musicale del loro strumento, facendoci così scoprire un “saxfono attore” per i diversi generi in cui questo strumento può esibirsi e la sua capacità di modulare la “sua voce“ nelle diverse performace.
Ina, il 6 marzo, accompagnata dal suo quartetto jazz, Claudio Zitti al pianoforte, Massimo D’Avola al sax, Francesco Puglisi al contrabbasso e Osvaldo Mazzei alla batteria, interpreta i cantautori Italiani o meglio, le canzoni scritte negli ultimi trent’anni, facendo rivivere emozioni e momenti passati.
Ma questi menzionati sono solo i” primi venerdi” in ordine di tempo, perché sono previsti anche un Tributo a Lucio Battisti con la voce di Luca Vicari e i “suoi seguaci” agli strumenti; fotografia e musica dal vivo che si coniuga e s’intreccia con la danza; teatro; strumenti arcaici a fiato “filtrati” con la tecnologia, ad opera di Mario Crispi.
E ancora, la giornata Tango con Cuartetango dove la musica e i musicisti italiani e argentini fondono i loro modi di esprimersi, dando anche una ventata di fresca reinterpretazione al classicismo.
E l’ultima giornata si chiuderà con AriaFuocoAcquaTerra, spettacolo di teatro-danza dedicato alle tradizioni popolari che sarà seguito da una degustazione di vini. Insomma, ci aspettano una lunga serie di incontri che vedranno protagonisti non solo gli artisti, ma anche i visitatori partecipanti che potranno accedere all’Auditorium gratuitamente.
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