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Ma dove vai?

[TEATRO]

Ha debuttato lo scorso 9 dicembre al Teatro Ambra Jovinelli la nuova commedia in due atti di Vincenzo Cerami e Rosalia Porcaro: Ma dove vai, in replica fino allo scorso 21 dicembre.
La storia ha inizio con un equivoco: il tentato suicidio di una delle protagoniste, Fortuna, interpretata dalla brava Rosalia Porcaro. Da qui si costruisce il resto della trama basata su un rosario di situazioni paradossali.

La pièce si connota come una commedia napoletana per ambientazione, ironia e spirito: anche nella situazione più disperata il napoletano doc si inventa un modo per sopravvivere senza perdersi d’animo, ma soprattutto senza perdere la propria beffarda ilarità. Ed è quello che succede alla famiglia in questione: Carmela la madre e la vera padrona di casa, i tre figli, due maschi e una femmina, e lo zio, un fallito cantante locale che proietta sulla nipote Fortuna i suoi sogni di gloria.
La giovane che, dopo l’equivoco iniziale, tutti credono disperata, avrebbe un futuro assicurato come bidella in una scuola, ma, complice lo stralunato zio, sogna di sfondare nel mondo dello spettacolo. Così la vicenda di dipana in due diverse dimensioni: quella quotidiana e quella onirica, da cui spesso Fortuna si lascia sedurre ad occhi aperti. Ma il mondo della televisione si rivelerà popolato da indubbia moralità e al contatto con la realtà i sogni della giovane finiranno per sgretolarsi, e con essi anche la reputazione di tutta la famiglia.

La rappresentazione presenta un doppio canale visivo: da una parte la recitazione dal vivo, dall’altra l’introduzione di un elemento nuovo nel Teatro, ovvero la ripresa video che interviene più volte a rappresentare gli esterni e le situazioni più consone a questo mezzo. Lo scorrere delle immagini, la cui regia è stata affidata a Peppe Sollazzo, ha inoltre la funzione di trasmettere più palesemente la dimensione del trash che si vuole rappresentare. Quello stesso trash raffigurato dal mito della televisione da cui Fortuna è tanto attratta.
Il susseguirsi di battute ironiche, giochi di parole e riferimenti ai giorni nostri e ai nostri programmi Tv (vedi Beautiful e E.R.,medici in prima linea) rendono scorrevole l’andamento della rappresentazione che tuttavia stenta a decollare. Particolarmente brillante appare Lucia Ragni, convincente e ben calata nel proprio ruolo di madre di famiglia partenopea. E per l’occasione si confronta con la regia teatrale Rosalia Porcaro, attrice di teatro fin dagli anni ’80, ma nota al grande pubblico soprattutto per i suoi sketch nelle trasmissioni televisive quali Pinocchio, Convention, L’Ottavo Nano e Zelig (particolarmente amato è il suo personaggio di Veronica, l’operaia napoletana sfruttata dal proprio datore di lavoro). Nel cast di Ma dove vai anche Tommaso Bianco, Andrea Di Maria e Francesco Procopio.

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