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L’altro modo di fare comunicazione politica

[POLITICA]

Ormai è fatta: gli italiani hanno votato e un nuovo governo sta per insediarsi a Palazzo Chigi. Ma chiuse le urne e appurato l’esito del voto, questa campagna elettorale ha mostrato un nuovo modo di fare politica, soprattutto ha mostrato un nuovo modo di comunicare la politica.
Il segretario del Pd, Walter Veltroni, e tutto il suo staff hanno puntato su una comunicazione viva, diretta, decisamente innovativa. Il web ha fatto da protagonista per iniziative, contatti, pensieri, rapporti, tutti gestiti tramite il mondo virtuale, effettivamente veloce, diretto, vivo e partecipato. 

La campagna del 2008 ha dato molta attenzione ai giovani. Cercare un dialogo con il mondo giovanile è molto difficile, anche perché diciamocelo pure, a molti ragazzi la politica annoia, deprime, stufa…come allora stimolare queste preziose risorse?
Il Partito Democratico ha pensato bene di utilizzare il linguaggio che più conviene ad una tipologia di elettorato così delicata e difficile da raggiungere: stimolare la creatività di questi ragazzi per uno scopo, per un obiettivo ben preciso, è stata un’impresa ardua, ma ben riuscita e interessante da analizzare.

E’ nato così Energie, 24 ore nell’Italia Viva, una sorta di ventiquattr’ore dedicata alla creatività dei giovani a livello nazionale. Concerti, reading letterari, mostre d’arte, pittura dal vivo, moda, sport, giocoleria…hanno dato vita ad un unico palcoscenico, un grande e multiforme evento creativo, migliaia di spettacoli che le energie sparse in tutta l’Italia hanno messo in atto, sulla base di quello spirito di rinnovamento che il nuovo scenario politico del Pd ha profuso.

Testimonianza di tale partecipazione è stata la creazione ad hoc di un blog, nel quale tutti gli eventi e le iniziative realizzate sono state inserite on line man mano che sono state inviate da tutti i partecipanti. Un blog, nel quale si sono così alternate foto di mostre d’arte, concerti, maratone live piuttosto che reading letterari. Tutto all’insegna di un unico colore, il colore dell’arte, un colore pieno di energia che solo i giovani sanno trasmettere quando vengono stimolati, motivati.
Ma esiste anche una comunicazione politica non convenzionale, che ha il compito di insinuarsi nel cuore dell’elettorato senza slogan o ufficialità.

L’esempio lampante è stata la nascita di un sito imbucato nella rete. No, non è una battuta, è proprio questo il nome dato, Gli Imbucati. Ma chi sono gli imbucati? Sono un gruppo di ragazzi eterogenei, di età tra i sedici e i trent’anni con una bimba di sei che fa da mascotte. Frutto di fantasia, questi sei ragazzi si installano casualmente nell’ultima fila del pullman di Veltroni, da dove si gode una prospettiva diversa, stare dentro, ma ai margini, dove possono interagire con la politica in maniera ironica e distaccata.

Che dire poi del video creato da giovani professionisti, i quali muniti di originalità e con il supporto di alcuni personaggi noti al pubblico, hanno lanciato messaggi di sostegno e di speranza al cambiamento. Il video è stato lanciato in rete sul canale Youtube, arrivando così direttamente nelle case della gente.
Insomma, è il caso di dire che abbiamo assistito per la prima volta in Italia ad una comunicazione politica decisamente riformista!

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