Filosofia orientale
[P2P]
giocando a basket ho conosciuto un gruppetto di cinesi
beh, cinesi… diciamo EstremOrientali. boh,coreani, giapponesi, taiwanesi.. insomma, cinesi
a proposito, parentesi di lezione geopolitica: secondo il mio filosofo di riferimento (la nonna di un mio amico con seri problemi con gli stupefacenti – il mio amico, non la nonna. almeno credo…) il mondo si divide in pochissimi sottogruppi (da pronunciare con accento napoletano):
– ‘e bianch’
– ‘e nir’
– ‘e cines’
– ‘e polacc’ (è necessario spiegare questa definizione: la prima persona che faceva i servizi da lei veniva dalla polonia; era dunque ‘a polacca. andata via, è stata sostituita da una nuova signora che veniva invece dal sud dell’ucraina; non per questo però ha meritato una nuova definizione, conservando quindi l’appellativo di “‘ a polacc'”. per estensione dunque ucraini, bielorussi, lettoni, slovacchi ecc, oltre che naturalmente i polacchi, sono “polacchi”)
tutte le altre etnie sono definibili come dei misti. esempio: gli indiani sono mezzi neri e mezzi indiani, i boliviani sono mezzi bianchi e mezzi cinesi (così come i mongoli), gli slavi sono mezzi bianchi e mezzi polacchi, i messicani mezzi bianchi e mezzi neri, ecc. ecc. ecc.
tutto ciò per dire che quelli del basket sono cinesi
ebbene, sti maledetti cinesini – che saranno otto, dieci, quindici, non saprei, so’ tutti uguali (e via con il politically correct) – in circa 18/20 giorni hanno imparato un italiano meraviglioso. cioè, meraviglioso per essere cinesi. voglio dire, parla meglio umberto eco, ma di sicuro non il meccanico che s’è tenuto il mio scooter per 27 giorni
parlano un italiano pressochè perfetto tutti. tranne uno
questo cinesino sfigato è però riuscito ad imparare una sola cosa. è una frase usata spesso, sicuramente utile. certo, non ti consente di affrontare un dibattito all’accademia della crusca, ma magari in parlamento sì
mi ha anche detto il suo nome, ma chiaramente non l’ho capito, per cui continuo a chiamarlo con l’unica frase che lui sa dire.
bisogna ammettere che spesso la sua risposta non ha granchè senso. molte volte non riesce a cogliere appieno il nocciolo della complessità
eppure a volte, si rivela nella sua espressione la tradizione della millenaria saggezze del suo popolo (ok, ok, lo dico: “i neri la musica ce l’hanno nel sangue”)
ecco per esempio ieri sera, dopo una giornata domestica trascorsa a guardare mille telegiornali, volevo commentare con lui l’argomento più discusso dai media. volevo capire come potesse essere percepito da qualcuno che avesse vissuto esperienze culturali tanto diverse, ciò che, senza dubbio dovrei dire, vista la risonanza pubblica, è destinato a cambiare la vita di tutti noi.
stavolta la sua solita risposta è stata illuminante.
IO: hai visto, sarkozy e la bruni si sono sposati! forse lei aspetta un figlio
CINESINO: “sti-kaz-zi!”
e nelle sue parole ho sentito lo spirito di confucio
ps: lo sapevo che mi dovevo candidare alle presidenziali in francia!!