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Underdog. Dal MArteLive al MEI

Ore 19.45. Faenza, undicesima edizione del meeting delle etichette indipendenti. Padiglione E. I vincitori di MArteLive 2007, in arte Underdog, salgono sul palco dando inizio alla loro esibizione faentina.
La bionda Basia sistema la sua rinnovata tastiera assaporando le note, al suo fianco Diego, il bassista cantante circondato dai dred ma soprattutto dagli altri amici musicisti.

Una interessante esibizione dal vivo, in cui le distorsioni vocali del bassista rasta si miscelano perfettamente con gli acuti della voce mitteleuropea. Cosa riuscireste a esprimere in 15 minuti? Gli underdog hanno proposto come un mitragliatore i loro componimenti tratti dal disco Zeno. L’isteria di “Mister Condom” invade il pubblico quasi come un uragano , il pianoforte di “Circus”, l’agognante “Like People”. Questa è la loro arte, una teatrale, ironica e tagliente parodia, dove si nascondono idee per vivere. Molti sono rimasti increduli, altri disturbati, ma una consistente fetta di pubblico, adunato per l’occasione, ha apprezzato nel migliore dei modi la turbolenta proposta artistica. Una musica strumentale strana, con fumanti melodie Jazz, che si avvale di una delle voci femminili più interessanti e superbe che si sono viste in questa specie di caos calmo che è il meeting delle etichette indipendenti. Per concludere, potremmo definire questo piccolo assaggio faentino una perfetta prova di coerenza artistica, dove gli under dog hanno lasciato un segno indelebile della loro proposta musicale; come sempre al fuori di tutti gli schemi con geniale semplicità.

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