Spin-off del più noto El examen, di cui in origine doveva far parte, Diario di Andrès Fava è l’intenso e raffinato memoir di Julio Cortázar generato da un’asimmetrica sovrapposizione tra il personaggio immaginario e lo stesso Cortázar.
“Gli occhi di questi due uomini, incontrandosi, dicevano l’un l’altro molte parole che non si potevano pronunciare, e non erano affatto le parole che aveva detto l’interprete. Direttamente, senza parole, raccontavano l’un l’altro tutta la verità: gli occhi di Voroncov dicevano che lui non credeva a una parola di quel che aveva detto Chadži-Murat, che lui sapeva che Chadži-Murat era un nemico di tutto quello che era russo, che sarebbe sempre rimasto tale e che adesso si sottometteva solo perché vi era costretto…